«La variante Omicron è pericolosa soprattutto per i non vaccinati». L’allarme arriva dall’Oms: 15 milioni di casi in 7 giorni, «mai così tanti». Il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom nel briefing sulla pandemia a Ginevra ha sottolineato: «Anche se Omicron provoca una malattia meno grave di Delta, rimane un virus pericoloso, in particolare per coloro che non sono vaccinati». Tedros Adhanom ha ricordato che «l’enorme picco di infezioni» nel mondo «è guidato da Omicron, che sta rapidamente sostituendo Delta in quasi tutti i paesi». E «la scorsa settimana più di 15 milioni di nuovi casi di Covid sono stati segnalati in tutto il mondo, di gran lunga il maggior numero di casi segnalati in una sola settimana». Il direttore generale dell’Oms ha riferito che, a dispetto dell’impennata dei contagi da Omicron, «il numero di decessi segnalati settimanalmente è rimasto stabile dall’ottobre dello scorso anno, con una media di 48.000 decessi a settimana». Ed anche se «il numero di pazienti ricoverati in ospedale è in aumento nella maggior parte dei paesi, non è al livello delle ondate precedenti, probabilmente per la minore gravità di Omicron e per l’immunità diffusa grazie ai vaccini o per precedenti infezioni». Allo stesso tempo, l’Oms insiste che Omicron «rimane un virus pericoloso, soprattutto per coloro che non sono vaccinati». L’obbligo di vaccinazione per gli over 50, entrato in vigore il 10 gennaio, ha già convinto oltre 40 mila no vax di quella fascia di età. Il dato emerge dall’andamento della campagna vaccinale. Negli ultimi due giorni sono stati complessivamente 41.500 (19 mila lunedì, 22.500 ieri) le prime dosi somministrate agli over 50.