AVELLINO. Oggi 21 novembre 2012, sono celebrate in tutt’Italia e all’Estero (per i carabinieri impiegati in missione di pace) le ricorrenze della Padrona dell’Arma dei Carabinieri, del 71° anniversario della “Battaglia di Culqualber” e della “Giornata dell’Orfano”. Per la circostanza, nel capoluogo irpino, è stata celebrata la S. Messa nella chiesa del S.S. Rosario, in corso Vittorio Emanuele, officiata dal Vescovo di Avellino mons. Francesco Marino. La cerimonia, a carattere interno all’Arma dei Carabinieri, ha visto la partecipazione di una vasta rappresentanza dei Carabinieri della provincia, in uniforme e accompagnati anche dai loro familiari, delle vedove e degli orfani dei militari deceduti in servizio, nonché di una folta schiera di carabinieri in congedo, indossanti l’uniforme sociale dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

La Patrona dell’Arma dei Carabinieri si festeggia il 21 novembre per fare memoria dell’epica battaglia che, il 21.11.1941, vide i Carabinieri Reali eroicamente posti a difesa del caposaldo di Culqualber, in Africa Orientale e a seguito della quale un intero battaglione di Carabinieri fu sterminato dalla soverchiante forza nemica. Per quel sacrificio, giunto solo al termine di una strenua ed eroica difesa a costo della vita, all’Arma dei Carabineiri fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare. In questa stessa giornata, viene inoltre ricordato il sacrificio di tutti i militari deceduti in servizio che, col loro supremo sacrificio, hanno perpetuano i sentimenti di fedeltà che da sempre contraddistinguono l’Arma dei Carabinieri.

Ricordando i caduti, vengono altresì ricordati i principi di fedeltà che hanno ispirato la loro abnegazione, illuminati dalla luce della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri sin dall’8 dicembre 1949, allorquando Sua Santità Pio XII, accogliendo l’istanza di S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, Ordinario Militare per l’Italia, proclamò ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la celebrazione il 21 novembre di ogni anno.

Nella celebrazione, allietate dalle note della corale del Duomo diretta dal maestro Maurizio Severino, sono state fuse ed esaltate la fede cristiana e il sentimento di fedeltà e abnegazione di tutti i Carabinieri, e il pensiero dell’Arma in questa giornata va anche ai figli dei caduti. A questi giovani e alle loro famiglie, i Carabinieri sono sempre vicini con la fondazione assistenziale denominata “ONAOMAC – Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri” che, sempre il 21 novembre, concorre alle celebrazione della Giornata dell’Orfano.

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