AVELLINO – La commissione consiliare permanente istruzione e cultura, ricerca scientifica, politiche sociali, ha approvato la proposta di legge sull’ordinamento della professione di maestro di sci e delle scuole di sci sul territorio della regione Campania. La legge e’ composta da 19 articoli e definisce le linee fondamentali dell’ordinamento della professione del maestro di sci e delle scuole di sci. All’articolo 3 viene individuato l’altopiano del Laceno, in territorio di Bagnoli Irpino (Avellino) come polo sciistico principale della regione Campania. Inoltre, si rinvia ad apposito provvedimento della giunta regionale per la individuazione di ulteriori poli, fermo restando quello del Laceno.

La proposta prevede inoltre, l’istituzione, senza alcun onere a carico del bilancio regionale, dell’albo professionale dei maestri di sci della Campania, cui dovranno essere iscritti tutti coloro che intendano esercitare la professione in questione. La proposta disciplina il conseguimento dell’abilitazione che e’ subordinato alla frequenza di corsi di qualificazione professionale, di natura tecnico-pratica, didattica, culturale ed al superamento dei relativi successivi esami, davanti ad una apposita commissione specificamente disciplinata.Tali corsi sono istituiti, senza alcun onere a carico del bilancio regionale, dall’assessore regionale al lavoro e formazione, che ne definisce i contenuti e le modalita’ di attuazione con apposito provvedimento. E’ inoltre prevista l’autorizzazione di corsi di formazione per maestri di sci disabili nelle tre diverse categorie di disabilita’. La proposta di legge, contempla, nell’articolo 13, l’istituzione di scuole di sci, su autorizzazione dell’assessore regionale allo sport, d’intesa con l’assessore al turismo e beni culturali, ed in particolare, a condizione che la scuola sia costituita da un numero minimo di tre maestri di sci, ridotto a due nel caso di scuole che esercitano esclusivamente l’insegnamento del fondo. “Si tratta – commenta il presidente della commissione consiliare Antonia Ruggiero – di un testo importante sotto diversi aspetti. Innanzitutto perche’ va a colmare una lacuna, disciplinando una professione che anche in Campania puo’ avere significativi sbocchi ed applicazioni. Inoltre, si individua l’altopiano del Laceno come polo principale degli sport invernali, e dello sci in particolare, sul territorio regionale. Una individuazione precisa e specifica e che da’ alla provincia di Avellino una carta in piu’ da giocare sul campo della promozione territoriale a finalita’ sportive e turistiche. La legge, infatti, riconosce all’Irpinia una specificita’ territoriale e da’ alla Campania uno strumento normativo e legislativo in piu’ da utilizzare sul fronte della occupazione, regolamentando un settore che aveva necessita’ di essere disciplinato in maniera moderna”.

 

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