BENEVENTO – Inaugurato stamani lo svincolo sulla strada provinciale “San Giovanni” nel territorio al confine tra i Comuni di Telese Terme ed Amorosi (BN). A tagliare il nastro tricolore sono stati: la neo consigliere regionale on.le Giulia Abbate e il vice presidente e assessore alle infrastrutture della Provincia on.le Antonio Barbieri.
Erano presenti tutti i sindaci del comprensorio telesino; gli assessori provinciali Gianluca Aceto e Carmine Valentino, il presidente della Commissione infrastrutture del Consiglio provinciale Renato Lombardi; i tecnici e funzionari della Provincia. Erano presenti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Polizia Municipale e il comandante della Polizia provinciale Gabriella Mongillo. Nel suo indirizzo di saluto l’assessore Barbieri ha ricordato l’impegno negli anni Ottanta degli amministratori del telesino perché fosse realizzata la strada “Fondo Valle Isclero”, collegante Valle Caudina e Valle Telesina, da un lato, con la città di Avellino e, dall’altro, con la città di Caserta. Il progetto realizzativo – ha continuato Barbieri – fu fatto proprio dal presidente del Consorzio di Bonifica Valle Telesina “l’indimenticato Pacelli”; quindi l’opera fu definita “strategica” e ammessa al finanziamento dal Comitato interministeriale per la programmazione economica nel 2011 ed infine affidata nel 2002 alla Provincia per il completamento. “La Provincia – ha proseguito l’assessore – ha poi onorato negli anni tale compito realizzando le numerose opere necessarie all’ingresso ed all’uscita dai nostri centri per garantire la sicurezza stradale. Oggi si inaugura un ulteriore svincolo che assicura l’immissione e l’uscita della Fondo Valle Isclero dalla provinciale San Giovanni eliminando un potenziale grave pericolo; nei prossimi giorni consegneremo un altro tronco, quello di raccordo perla la Valle Caudina”. L’assessore, nel ricordare che da quattro anni la Provincia non riceve finanziamenti regionali, ha sottolineato l’impegno dell’Ente per realizzare interventi infrastrutturali, anche grazie ai soli fondi di Bilancio, annunciando anche la ripresa dei lavori per la strada di penetrazione per San Giorgio la Molara. Infine, l’assessore, nel ricordare l’impegno delle Forze dell’Ordine per la sicurezza stradale e del Settore Infrastrutture dell’Ente, ha voluto riservare parole di sentito compiacimento per l’Impresa Clemente Giuseppe, affidataria dei lavori a seguito di gara d’appalto, che ha eseguito l’opera finora senza ricevere un solo Euro. “Si tratta di una delle Ditte vittime del cosiddetto Patto di Stabilità: è una delle Imprese che vantano i 90 miliardi di Euro di crediti dallo Stato. Con il decreto legge del Governo Monti dei giorni scorsi l’Impresa Clemente dovrebbe poter avere accesso ai fondi ministeriali finora congelati; ma forse dovrà attendere ancora un anno. Ecco anche questo è il Mezzogiorno: imprenditori coraggiosi che anticipano i fondi per conto dello Stato e lavorano gratis. Tanto di cappello per loro”. Il progetto dei lavori dello svincolo, inseriti nel programma di completamento della “Fondo Valle Isclero”, nel tratto San Salvatore Telesino – Paolisi, finanziati dal Ministero dei lavori pubblici ai sensi della legge 166 del 2002, era stato approvato dalla Giunta provinciale di Benevento nel 2006 in quanto il completamento della Fondo Valle Isclero era stato affidato proprio alla Provincia dalla Regione Campania. L’intervento ha mobilitato complessivamente € 849.216,92 (di cui € 586.618,02 lavori a base d’asta soggetti a ribasso, € 23.381,98 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, € 441.729,19 per somme a disposizione dell’Amministrazione). Lo svincolo inaugurato oggi realizza una ulteriore connessione tra la provinciale n. 115, meglio nota come strada a scorrimento veloce “Fondo Valle Isclero” e la provinciale n. 113 “San Giovanni” tra Telese Terme ed Amorosi: infatti, alla chilometrica 5+300 circa del lotto della provinciale n. 115 già da anni in esercizio, è stato costruito un nuovo ramo di innesto e di collegamento alla provinciale n. 113. I nuovi rami di svincolo, ad unico senso di marcia, in uscita “dalla Fondo Valle Isclero” dalla direzione Caianello / Roma ed in entrata in direzione Napoli, hanno entrambi una larghezza utile di mt. 5,75, con sviluppo medio complessivo pari a 200 metri circa. Già realizzato invece il ramo di svincolo posto alla chilometrica 5+500 circa di innesto alla stessa “Fondo Valle Isclero” che consente sia l’entrata in direzione Caianello che l’uscita per il flusso di traffico proveniente da Napoli. I lavori del nuovo svincolo, affidati nel 2008, sono stati progettati e curati dal Settore Infrastrutture della Provincia: progettisti (su un incarto precedente del 1999 redatto da studio esterno) sono stati l’ing. Francesco Caruso, il geom. Giuseppe Ciarlo e il geom. Roberto Romano; il responsabile del procedimento inizialmente l’ing. Angelo Fuschini, poi sostituito dall’ing. Salvatore Minicozzi; il direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza l’ing. Stefania Rispoli e il geom. Giuseppe Ciarlo; il collaudatore statico l’arch. Giancarlo Marcarelli. Affidati, invece, a studi tecnici esterni l’indagine geologica con il dott. Nicola Colangelo e la progettazione strutturale con l’ing. Giuseppe Pace.