BENEVENTO – L’Università degli Studi del Sannio scelta come sede del modulo Jean Monnet su “La cittadinanza dell’Unione europea” Unica in Italia e la sola, con l’Università del Kent di Bruxelles, a trattare il tema della cittadinanza in Europa, la facoltà di Giurisprudenza avvierà l’attività di docenza dal prossimo mese di gennaio coinvolgendo professori ed esperti di università italiane e straniere, nonché funzionari delle istituzioni europee. Il Jean Monnet è un programma europeo che investe in progetti di ricerca, insegnamento e studio dei temi connessi all’integrazione europea presso gli istituti di istruzione superiore.

Coordinato dalla Commissione europea attraverso l’EACEA (Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura) oltre a stimolare le attività didattiche di ricerca supporta le istituzioni e le associazioni europee che si occupano di integrazione europea e di formazione nella prospettiva della coesione tra i paesi membri. Il programma Jean Monnet ha stabilito una tradizione di consultazione del mondo accademico, al fine di riflettere sulle questioni di integrazione europea. Questa riflessione culmina spesso in una grande conferenza internazionale con la partecipazione di responsabili politici, della società civile e del mondo accademico di primo livello. È stato questo il caso della Jean Monnet Conference/ECSA WORLD CONFERENCE 2012, promossa e organizzata a Bruxelles dalla Commissione Europea – DG Education and Culture, lo scorso 13 e 14 novembre 2012, dal titolo “Sustainable Growth in the European Union. The Role of Education and Training”. Per l’università degli Studi del Sannio hanno partecipato la facoltà di Giurisprudenza rappresentata dalla prof.ssa Antonella Tartaglia Polcini coordinatore accademico del progetto dal titolo “La cittadinanza dell’Unione europea nel suo ventesimo anniversario”, il prof. Roberto Virzo, quale responsabile del modulo e l’avv. Ernesto Razzano, promotore e parte attiva del progetto. L’evento ha visto la partecipazione, fra gli altri, del Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso e del Presidente della Foundation on Economic Trends, Jeremy Rifkin, oltre a professori, studiosi e rappresentanti provenienti dalle Università e dagli enti di ricerca nonché dalle istituzioni di tutti i Paesi dell’UE e del resto del mondo. La Conferenza è stata un’ottima occasione per fare il punto sulla centralità dei modelli di educazione e di formazione e sulla necessità di concordare nuove strategie in un momento di transizione e di crisi globale come quello attuale, nonché per sottolineare il peso della responsabilità che, oggi più che mai, investe il ruolo dei docenti universitari a tutti i livelli. Ha dichiarato la prof.ssa Tartaglia Polcini «Sono stata invitata a partecipare a tale conferenza, ospite della Commissione Europea, quale unico “Jean Monnet Professor” in tutta Italia, che ha ottenuto il finanziamento del modulo sul tema della cittadinanza dell’Unione europea, nell’ambito del Lifelong Learning Programme 2012 dell’EACEA per il triennio 2013/2015» Osserva ancora la professoressa «Il viaggio è stato anche l’occasione per un utile gemellaggio e per l’attivazione di una proficua collaborazione di ricerca e di didattica con l’Università del Kent – sede di Bruxelles – la sola, oltre a noi, ad aver ottenuto un finanziamento per un modulo su un tema analogo in tutta Europa». E conclude «Il programma, che è già nella fase operativa, vedrà l’inizio delle attività di docenza a decorrere dal mese di gennaio 2013, con il coinvolgimento di professori ed esperti di università italiane e straniere, nonché di funzionari delle istituzioni europee».

 

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