Alife- “ E’ un testo scritto con realismo sapienzale perché fa parlare la vita concreta, reale”. Così la docente, Pina De Simone, delegata al Sinodo sulla famiglia, ha definito l’esortazione apostolica post sinodale “Amoris Laetitia” dedicata all’amore nella famiglia di papa Francesco . La De Simone, che già aveva preso parte al commento del Documento in occasione della presentazione ufficiale avvenuta a Roma(insegna Filosofia presso la Facoltà di Teologia dell’Italia Meridionale – Sez. San Luigi di Napoli) ha partecipato all’incontro diocesano tenutosi ieri ad Alife e promosso dal vescovo Valentino Di Cerbo per un approfondimento del documento(“ un testo che ha bisogno di tempo e va riletto”) che apre nuove prospettive pastorali per l’annuncio del Vangelo sul tema della famiglia, per annunciarne le gioie, per affrontarne le problematiche della vita familiare nel contesto di pluralismo culturale della società moderna. De Simone, con impegni nell’Azione Cattolica della Diocesi di Nola, ha messo in luce in modo appassionato ed appassionante le caratteristiche “itineranti”, di cammino tracciato dall’esortazione di cui oltre al carattere pastorale ha indicato il profilo spirituale illustrando la magnifica triade che dovrebbe ispirarne l’attuazione nelle diverse comunità : accompagnare, discernere ed integrare le famiglie specie quelle alle prese con sofferenze esistenziali. Nell’incontro svoltosi nella cattedrale di Alife è stato anche presentato il Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano con la presenza del docente universitario di diritto canonico Raffaele Santoro che ha illustrato i compiti di questo nuovo organismo che coinvolge la Diocesi di Alife-Caiazzo, Teano-Calvi, Sessa Aurunca rispetto ai tribunali diocesani ordinari, a seguito delle riforme realizzate dal pontefice anche in questo campo.Il vescovo Di Cerbo ha esortato a sua volta a leggere ed approfondire il documento ricco di spunti pastorali in ogni ambito della vita sociale.
Michele Martuscelli