ALIFE – Tutti in piazza. Domenica 14 giugno, a partire dalle 10:00, gli alifani dedicheranno un’intera giornata a supporto delle ragioni del “No”, sempre più motivato, al biodigestore pensato per la zona Asi di Alife. “Nobiogasalifeday – Io pedalo bio” è il nome dell’evento che, come si evince dalla locandina, vuole puntare ai colori e alla natura delle nostra terra. Un’intera giornata dedicata al piacere di stare insieme uniti contro la costruzione del mostro da 75.000 t/a per scongiurare il rischio di un inquinamento ambientale che metterebbe letteralmente in ginocchio l’economia locale, basata in prevalenza sull’agricoltura. “Ringraziamo già da ora tutti gli alifani e tutti coloro che vogliano anche solo con la loro presenza non perdere l’occasione di partecipare a questa iniziativa a sostegno del nostro territorio. Un grazie di cuore va, inoltre a tutte le attività commerciali che si sono rese disponibili ad ogni tipo di collaborazione e a tutte le Associazioni che sin dal primo giorno hanno preso a cuore l’iniziativa facendola propria”. A dichiararlo Mariano Ginocchio, presidente del Comitato Cittadino per la Tutela della Salute e dell’Ambiente che ha lanciato l’iniziativa, patrocinata dal Comune di Alife. Pro Loco Alife, ACR Alife, Forum dei giovani di Alife, Alife Moving, Slow Food Matese, CSI San Michele, Associazione Genitori Giuseppina Morelli, Club Napoli Alife “G. Bruscolotti”, Club Juve “Cesarino”, Love Matese, Movimento Internazionale per la Pace. Queste le Associazioni del territorio che si sono unite per lavorare insieme verso l’obiettivo comune, il “No”. Tutto avrà inizio alle ore 10:00 con l’apertura delle iscrizioni e i giochi per i bambini, nella piazza antistante il Municipio. Stesse attività che riprenderanno alle ore 16:00. Per le ore 18:00 è invece prevista la partenza della cicloturistica “Io pedalo bio” che prevede il passaggio sulla via che costeggia i terreni dove dovrebbe nascere l’ormai tristemente famoso biodigestore. A partire dalle ore 20:00, invece, saranno aperti gli stand gastronomici e suoneranno giovani artisti locali. Numerose altre sono state le iniziative atte a produrre tutta la documentazione necessaria per supportare le ormai innumerevoli ragioni del “No”. In particolar modo è stato di recente intrapreso, tra gli altri, un rapporto di collaborazione (mediante conferimento incarico) con i due scienziati modenesi Stefano Montanari e Antonietta Gatti. In Italia, il professor Stefano Montanari e sua moglie, la professoressa Antonietta Gatti (scopritori delle nano-particelle), si battono da anni contro la costruzione degli inceneritori e di tutti gli impianti che generano combustione derivante dai rifiuti. Tale cooperazione avrà un costo che insieme alle altre spese da sostenere rende necessaria la collaborazione di tutti. Scendere in piazza, domenica, per poi portare a casa anche una maglietta con lo slogan “giù le mani dalla nostra terra”, attraverso la donazione di un contributo necessario per la raccolta fondi messa in piedi dal Comitato, darà la possibilità a tutti i cittadini matesini di essere parte attiva in questa lotta. Non si tratterà solo di acquistare una maglietta ma di sposare un’iniziativa.

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