Piedimonte Matese – Chissà se quella porta sarà aperta in un futuro non lontano. Intanto la sfida è appesa ad un “filo rosso”( un percorso tra la valle e l’area montana), quello che guidato il liceo “G.Galilei” di Piedimonte Matese nell’ambito del progetto “I tesori nascosti della Campania” lanciato dal ministero e dalla regione per lo studio e la valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico i cui risultati –ritmati dalla direttrice di Clarus, Grazia Blasi-sono stati presentati sabato scorso nel magnifico chiostro del complesso museale nell’ambito della giornata della rete dei licei artistici. La porta è quella del Palazzo Ducale di Piedimonte Matese- simbolo “dormiente” ed in degrado della città e chissà se un giorno potrà essere la sede della formazione- didattica artistica. E’ una delle tante idee lanciate dal liceo, diretto dalla dirigente Bernarda De Girolamo la quale ha sottolineato lo sforzo collettivo che ha coinvolto docenti(senza risparmio di tempo), studenti, imprese in un momento delicatissimo e pieno di preoccupazioni per la scuola casertano alle prese con una difficilissima crisi finanziaria ed operativa a causa delle criticità dell’amministrazione provinciale. A fronte di una politica che latita o arranca il mondo della scuole non si arrenda e lo ha dimostrato efficacemente negli spazi affrescati del museo.Tesori nascosti, talenti palesi. E’ qui che sono stati presentate le esperienze didattiche che hanno scandito una delle modalità più attese, quelle legate alle attività della cosiddetta alternanza scuola/lavoro svolta in collaborazione con imprese, ordini professionali, associazioni: abbiamo voluto mettere a disposizione dell’opinione pubblica un momento di riflessione sul ruolo che la scuola è chiamata a svolgere nelle scelte e nei progetti di vita studio e lavoro dei nostri giovani anche per farli rimanere qui nelle loro comunità ” ha rimarcato la dirigente De Girolamo. Creatività , diffusione della cultura d’impresa, conoscenza e valorizzazione dei beni storico- artistici attraverso l’innovazione didattica ed il collegamento istruzione-lavoro. Risultati e buone pratiche davvero ragguardevoli, allestimenti che hanno raccontato il territorio matesini nelle sue potenzialità e risorse in gran parte inespresse: come l’esperienza raccontata dagli studenti dell’artistici e dal giovane imprenditore Francesco Ciardiello, marmista di terza generazione con le innovazioni innestare nell’attività di famiglia, da Vincenzo Iovine (Ibm), dall’avvocatessa Gloria Martignetti, dall’appassionato intervento di Pier Paolo Parente, amministratore del laboratorio Sanniolab, di Giovanni Capobiano, instancabile referente di Legambiente. A chiudere con gli interventi, sempre nel campo scuola/lavoro di Pietro Matrisciano per conto della banca Capasso e di Antonio Campese, presidente regionale Clai imprese( approfondiremo i progetti ideati dagli studenti) Il liceo “Galilei” è stato anche beneficiario dell’iniziativa regionale “scuolaviva” : in questa sezione gli interventi di Fabio Brandi, presidente della cooperativa Effatà nella fruizione dei beni culturali e di Gianni Parisi per i beni artistici della civitas alifana. Il coordinamento complessivo è stato curato dalla docente Marilù Iacobellis sostenuta sul piano organizzativo dalle colleghe Immacolata Esposito e Giuseppina Ruggieri.

Michele Martuscelli

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