PIEDIMONTE MATESE – Un percorso di riscoperta del territorio e della sua anima ovvero nelle radici della memoria reale o immaginaria. Sono queste le coordinate del lavoro didattico da cui si è mosso il plesso di Madonna del Pozzo che fa capo al primo circolo didattico di Piedimonte Matese.

A fare da guida in questo viaggio un compianto testimone della storia e dell’identità matesina con l’incessante ricerca che ha compiuto nel suo tragitto: Giuliano R. Palumbo. Proprio da un racconto dello studioso (presente la figlia Cristina) si è snodato il filo della “leggenda del Matese” interpretato dagli alunni, nei tradizionali costumi folcloristici, della quinta del plesso scolastico che hanno seguito il filo del racconto storico , antropologico ma anche fantastico per afferrare l’anima del territorio .In ciò aiutati oltre che dal patrimonio di studi di Palombo anche dalla passione di due testimoni della tradizione musicale come i musicisti Enzo Altieri e Mimmo Civitillo che alimentano con il loro impegno il senso della memoria raccontata alle nuove generazioni secondo il fecondo approccio formativo che è stata alla base del progetto didattico portato avanti dai docenti del plesso tra cui una commossa Pina Ventriglia con la collaborazione di Giovanna Del Vecchio.A complimentarsi con l’iniziativa sono stati la dirigente scolastica Maria Elisabetta Ricciarelli, gli assessori Attilio Costarella e Costantino Leuci: quest’ultimo ha ricordato i primi anni di insegnamento a Letino dove aveva conosciuto Paumbo.

 

Michele Martuscelli

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