Dopo la tappa del Treno Verde nella stazione ferroviaria casertana, continua il monitoraggio sulla qualità ambientale della nostra città. Venerdì 07 marzo 2014, alle ore 17:30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Diocesana, si terrà la presentazione della XX Edizione del dossier “Ecosistema Urbano”, il rapporto di Legambiente sulla evoluzione, in chiave di sostenibilità ecologica, dello sviluppo dei capoluoghi di provincia italiani, tra cui anche Caserta.

 

All’incontro, organizzato dal Circolo Cittadino di Legambiente e dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S.Pietro”, in collaborazione con AISLO, interverranno Pio Del Gaudio,Sindaco di Caserta, Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane Legambiente nonché curatore del Rapporto “Ecosistema Urbano”, Stefania Papa, Docente del Dipartimento di Scienze Ambientali – SUN, Roberto Gerundo, Docente dell’Università di Salerno – Istituto Nazionale di Urbanistica, sac. Nicola Lombardi, Direttore ISSR “S.Pietro”. Ad introdurre e coordinareGianfranco Tozza, Legambiente Caserta.

 

Questo importante dossier, che vede la collaborazione scientifica di Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de “Il Sole 24 ore”, rappresenta un enorme bagaglio di informazioni, le quali possono indicare la strada del profondo cambiamento di cui da troppo tempo le città, e quindi i cittadini, hanno bisogno. I centri urbani sono il palcoscenico delle emergenze umane, sociali, culturali, ambientali, economiche che travolgono il nostro tempo, basti pensare che è nelle città che vive più dell’80% della popolazione mondiale, ed è per questo che sono anche gli scenari più adatti alle soluzioni “possibili e praticabili” del cambio di sistema di vita.

L’incontro, che prevede un dibattito con i cittadini e in cui sono stati invitati Giuseppe Greco, Assessore all’Urbanistica della città di Caserta, e Patrizia Bottaro, Studio Pica – Ciamarraincaricato del progetto del Piano Urbanistico Comunale (PUC), serve quindi a far conoscere non solo lo stato attuale del nostro comune, ma anche le prospettive di sviluppo che possiamo già da oggi chiedere e ottenere.

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