MARCIANISE – Sono disponibili presso la sede dell’Associazione Onlus “Amici del libro”, presidio locale di “Libera”, in via Duomo a Marcianise, i pacchi natalizi contenenti i prodotti delle cooperative sociali coinvolte nel riuso produttivo e collettivo dei beni confiscati alla camorra, ottenuti coltivando e trasformando i frutti delle Terre di don Peppe Diana, che oggi hanno tutti i requisiti della qualità e vogliono porsi all’attenzione di un commercio equo e sostenibile.

Chi per questo Natale è ancora alla ricerca del regalo giusto, può acquistare, quindi, “IL PACCO ALLA CAMORRA” proposto dall’Associazione “Libera”, col quale poter contribuire al cambiamento di un territorio che da anni è maltrattato dalla camorra. La proposta di vendita di tali prodotti rientra nell’ambito del progetto “Facciamo un Pacco alla Camorra”, che è una vera e propria sfida di riscatto che ha reso possibile anche l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate nelle attività di recupero e gestione degli stessi beni confiscati. Acquistando il PACCO ALLA CAMORRA e promuovendone la vendita si attiva il modo migliore per contribuire allo sviluppo di un’economia alternativa a quella camorristica: un’Economia Sociale in grado di restituire dignità e lavoro a soggetti svantaggiati e costruire Comunità Libere e Solidali. Il pacco, proposto in due versioni (piccolo e grande), oltre ad una borsa in fibre naturali, contiene i “paccheri” di don Peppe Diana, le pesche di Casal di Principe, coltivate su un terreno che si sta convertendo alle colture biologiche, la scarola sott’olio e la cioccolata, sempre prodotte a Casal di Principe, la zucca e la passata di pomodoro, provenienti da un terreno confiscato di Sessa Aurunca… ma questi sono solo alcuni dei prodotti presenti all’interno del Pacco. Il “Pacco alla Camorra” è disponibile in due versioni (piccolo e grande) ed è composto da tutti prodotti tipici campani provenienti dalle cooperative sociali che operano su terreni confiscati alla criminalità organizzata, e promuovendone la vendita, si contribuisce allo sviluppo di una economia alternativa a quella camorristica: un’economia sociale capace di restituire dignità e lavoro a soggetti svantaggiati e di costruire delle comunità libere e solidali. Valerio Taglione, referente provinciale dell’associazione “Libera” e coordinatore del comitato “don Peppe Diana”, nel presentare il pacco ha dichiarato: “Per anni è stata la camorra a farci il “pacco”. E’ ora di ricambiare”. “In questo pacco sono racchiuse tante belle storie di tanti ragazzi che hanno deciso di investire, di fare impresa attraverso il riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Siamo orgogliosi di rappresentare questa terra in tutta Italia, combattendo la camorra in maniera concreta, attraverso le nostre attività di impresa”. Chi volesse contribuire all’iniziativa acquistando il pacco, può collegarsi sul sito www.amicidellibro.it e contattare i referenti dell’associazione “Amici del libro”, presidio marcianisano di “Libera” per ritirarlo. Oppure può collegarsi sul sito www.facciamounpaccoallacamorra.it e seguire le modalità in esso indicate per l’acquisto.

 

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