Gli aversani hanno voglia di riappropriasi e di valorizzare il grande patrimonio architettonico e artistico della città, lasciato per troppi anni all’incuria e al degrado. Un bisogno comune, testimoniato dalle circa 650 firme raccolte sabato pomeriggio dal Comitato “Quelli che Amano Aversa”, l’Associazione i Normann, l’Associazione in Octabo e la Casa del Cambiamento e delle Cultura. I volontari hanno chiesto ai passanti di sottoscrivere la petizione per “la riapertura della Chiesa di San Domenico e della Maddalena”, nell’ambito della campagna del Fai “I luoghi del cuore”. “Le due chiese sono veri gioielli – spiegano i promotori dell’iniziativa – in qualsiasi altra città avrebbero fatto da traino per il turismo, ad Aversa, invece, come dimostra un’ampia documentazione fotografica, sono alla mercé di tutti, depredate e abbandonate. L’iniziativa di sabato 4 luglio u.s. è stata un grande successo, non ci aspettavamo una così massiccia adesione alla petizione, essendo quello appena trascorso il primo fine settimana di luglio. Torneremo in piazza anche nelle prossime settimane perché amiamo questa città e abbiamo deciso di diventare protagonisti della sua rinascita”.

 

 

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