Con la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta in Cattedrale da Mons. Spinillo, vescovo di Aversa, la Chiesa di Aversa ha sancito ieri, giovedì 21 novembre, la conclusione dell’Anno della fede e l’apertura del Giubileo Lauretano.

 

Il culto della Madonna di Loreto nella diocesi normanna è antichissimo, tanto che la prima testimonianza storica è della Confraternita laicale “S. Maria di Loreto” nella chiesa di S. Antonio, riconosciuta ufficialmente il 1 settembre 1583.  Nel 1630 il vescovo di Aversa, Carlo I Carafa (1616-1644), ritornando dalla Germania, si fermò a Loreto per venerare la Vergine e fece voto di costruire una copia fedele della Santa Casa nella Cattedrale normanna. Nello stesso anno, dunque, fece erigere il Tempietto su progetto dell’ingegnere aversano Giuseppe di Maio: con la costruzione della Santa Casa aversana, il culto alla Vergine di Loreto s’incrementò ulteriormente.

 

Il nutrito programma prevede dal 21 novembre al 10 dicembre 2013 pellegrinaggi giubilari delle varie zone pastorali, delle Confraternite e delle Associazioni. Martedì 10 dicembre, poi, il Giubileo Lauretano si concluderà con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Spinillo – con la partecipazione dell’Aeronautica Militare – e con il pellegrinaggio giubilare del Vicariato Urbano di Aversa.

Si ricorda che, nel giorno dell’apertura e della chiusura del Giubileo Lauretano e una sola volta in un giorno a scelta dai singoli fedeli che, “con l’animo distaccato dall’affetto al peccato visiteranno la Cattedrale e ivi parteciperanno ad una celebrazione o almeno vi recitano piamente il Padre nostro e il Credo”, viene concessa alle solite condizioni (Confessione, Comunione Eucaristica, preghiera per il Papa) l’indulgenza plenaria applicabile anche ai defunti.

 

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