CASERTA – “Il Real Belvedere di San Leucio è un’eccellenza del nostro territorio. Un monumento custode di storia, tradizioni e ancora nuove opportunità che l’Amministrazione, nonostante le difficoltà, vuole continuare a far crescere. Intanto, registriamo con soddisfazione un notevole aumento dei visitatori e la moltiplicazione dell’interesse e delle attenzioni in campo nazionale e internazionale per una struttura dal fascino unico. Un risultato che, per le cure e le passioni espresse, è stato possibile innanzitutto grazie alle energie, alle sensibilità e alle disponibilità dei dipendenti comunali, cui va il mio ringraziamento”. Lo dichiara il sindaco Pio Del Gaudio, a proposito di un primo bilancio di fine anno per il Real Belvedere di San Leucio.

Dal 2000, l’anno dell’apertura dopo i lavori di restauro di tutto il Complesso, il numero delle visite è lentamente ma progressivamente aumentato, anche grazie alle novità introdotte nel corso degli anni e alle attività di promozione del Sito.

La crescita esponenziale dei visitatori si è poi arrestata nell’anno 2008, a causa soprattutto delle notizie sconfortanti apparse sulla stampa nazionale circa i disagi creati dall’emergenza rifiuti.  Di seguito, un trend di risalita particolarmente difficile, nonostante l’accordo stipulato con la società Arethusa (poi Civita) che gestisce le visite alla Reggia di Caserta: nel 2011 si arrivavano a contare circa 20mila presenze. 

Scaduta la convenzione nel giugno del 2011, in una quasi totale assenza di promozione per le note difficoltà dell’Ente,  l’Ufficio Comunale del Complesso ha dovuto contare solo sulle proprie forze, utilizzando quasi unicamente la promozione sul web e il  “passaparola”.

“La fiducia accordata a questo percorso virtuoso, la passione dei dipendenti comunali e la loro competenza acquisita in tanti anni di lavoro per aumentare il flusso turistico – sottolinea il sindaco Del Gaudio – hanno consentito di arrivare a circa  30mila presenze nel corso del 2012.  In ciò, determinante anche per le dinamiche dell’occupazione, è stato il nostro avviso pubblico per il reclutamento di nuovi operatori didattici per il Museo, cui hanno risposto circa 70 laureati in Conservazione dei Beni Culturali, Architettura e Lingue, inseriti in una lista e opportunamente formati per essere utilizzati a turno, secondo le necessità e le relative competenze, per offrire ai turisti le “visite personalizzate”. Un’attività in crescita che si è accompagnata a nuove e determinanti occasioni di interesse, di vetrina nazionale e internazionale come con i vertici Esa e Asi e l’istituzione del Centro Sspa-Ocse nel sito, oltre a nuove prossime opportunità. Tutto ciò sta a significare la rilevante importanza del Real Belvedere. La nostra Amministrazione continuerà ad adoperarsi al meglio per la sua promozione e la sua valorizzazione: San Leucio è una chance determinante per il futuro della città e della sua economia”.

 

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