SUCCIVO – Come da tradizione ormai consolidata, ripartono i campi di volontariato presso la straordinaria location del casale di Teverolaccio, a Succivo. Nell’ambito della rassegna “E! STATE LIBERI 2012” organizzata come di consueto da Libera Associazioni Nomi e Numeri Contro le Mafie, i numerosi volontari che ogni anno raggiungono la provincia di Caserta per mettere le loro braccia a servizio delle attività organizzate sui campi di lavoro presso i beni affidati al sodalizio guidato da don Luigi Ciotti, anche quest’anno hanno coinvolto gli spazi della località succivese, storica sede del locale circolo “Geofilos” Legambiente e del presidio Libera Agro Atellano.
Il primo gruppo, assortito come sempre con elementi provenienti da ogni angolo d’Italia, ha raggiunto Teverolaccio il 26 luglio scorso e vi resterà fino al 4 agosto per poi darsi il cambio con i prossimi arrivi che si alterneranno per tutto il mese di agosto, per poi lasciare spazio alla presenza di un gruppo di volontari internazionale che raggiungerà il casale nel mese di settembre.
Nella loro giornata tipo, con sveglia di buonora seguita da colazione e due turni di lavoro intervallati dal pranzo preparato dagli stessi volontari, e cena seguita da attività di formazione e/o ricreazione, ai ragazzi giovani e meno giovani impegnati nelle varie attività di sistemazione e manutenzione dei campi viene data non solo la possibilità di conoscere realtà territoriali più o meno distanti da quelle di provenienza, ma anche quella realizzare un’esperienza tangibile su attività di lavoro che per qualcuno di loro potrebbero trasformarsi addirittura in una vera e propria realtà occupazionale.
Basti pensare all’enorme successo riscosso dai ragazzi di Legambiente attraverso l’esperienza degli orti sociali o quella più recente con l’inaugurazione del giardino dei sensi, il cui completamento è proprio l’attività affidata all’opera dei volontari. Esempi che aspettano solo di essere mutuati dall’economia che conta per la costruzione di modelli economici alternativi capaci realmente di liberarci dalla morsa della crisi economica. Nel frattempo, palla ai protagonisti. I volontari.
Vincenzo Viglione