CGIL e CISL di Caserta hanno tenuto in data odierna, 31 marzo 2016, un presidio fortemente partecipato dai lavoratori e dai cittadini utenti per ottenere risposte certe e immediate da parte dell’Ambito C01 circa i servizi sociali rivolti ad anziani minori e disabili fermi al 31/12/2015. Da mesi l’Ambito, nonostante le ripetute e responsabili richieste avanzate dalle Organizzazioni sindacali, non assolve ai propri impegni istituzionali e ai propri doveri verso i cittadini e le comunità locali, specie in materia di trasparenza in merito alle modalità di attivazione, di accesso e di informazione sui servizi, che dovrebbero essere pubbliche e fruibili a tutti. Di fronte a questa situazione intollerabile di disagio che vivono i cittadini, specie quelli più deboli ed esposti, CGIL e CISL hanno ritenuto di dover mettere in campo una risposta ferma e decisa, al termine della quale hanno avuto un incontro con il Coordinatore dell’Ambito dott. Alessandro Cappuccio, a cui hanno rivendicato con fermezza che le comunicazioni sui servizi attivati dall’Ambito siano pubbliche ed ufficiali, al fine di garantire a tutti i cittadini l’accesso ai servizi socio-assistenziali da esso forniti. Inoltre CGIL e CISL hanno ottenuto che nei prossimi giorni si svolgerà un nuovo incontro con il Coordinatore e con i Sindaci dei comuni facenti parte dell’Ambito, nel corso del quale CGIL e CISL rivendicheranno con forte determinazione che si metta la parola fine alla stesura arbitraria di liste di priorità che discriminano i cittadini e i lavoratori, al fatto che vengano favoriti dei servizi piuttosto che altri, e chiederanno con forza che finalmente l’Ambito e i Comuni che lo compongono si facciano carico delle reali esigenze del territorio e degli utenti.