Primo incontro del direttore generale Luigi Muto dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta con le rappresentative sindacali aziendali. La discussione che ne è scaturita è stata proficua, franca, diretta. La prima scelta operativa del Direttore è stata quella di incontrare congiuntamente le sigle dei medici e quelle del comparto. La seconda di non invitare i rappresentanti provinciali, proprio per il migliore confronto possibile con il personale interno. Il Direttore ha sostenuto la necessità di un’ampia collaborazione, ma ha auspicato che i sindacati tutti possano mostrare un atteggiamento fattivo. L’Azienda Ospedaliera è chiamata a sostenere importanti sfide. Fondamentale è anche instaurare un migliore rapporto con l’Asl nel rispetto dei propri compiti e dei ruoli, proprio per rendere possibile al nosocomio casertano di dedicarsi al suo ruolo naturale, che è quello dell’alta specializzazione. Il Direttore ha parlato singolarmente con i rappresentanti sindacali per conoscere da ognuno le esigenze prioritarie. Se i primi interventi saranno la riduzione del convenzionamento, sarà prevista anche la dotazione di un’autonomia finanziaria ai responsabili delle strutture, creando un plafond economico. Questo per evitare lungaggini legate ai passaggi burocratici. Inoltre, sarà verificato il certificato di agibilità per tutti i locali, per la sicurezza dei reparti e delle sale operatorie. Ai responsabili di struttura verrà richiesta anche una maggiore presenza, non solo di mattina, ma anche di pomeriggio e, se necessario, di sera. Riguardo all’atto aziendale, il Direttore resta in attesa di quelle che saranno le prescrizioni impartite dalla Regione in merito alla relazione del commissario Sarnelli. Facile aspettarsi che le prescrizioni riguarderanno ulteriori tagli alle unità complesse e alle semplici, cui ci si dovrà attenere.

 

 

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