ALIFE – “Vogliamo aiutare il nostro vicino Sannio a rialzarsi dopo l’alluvione che ha messo in ginocchio i molti cittadini, le tante aziende ma soprattutto l’agricoltura locale. Il nostro vuole essere un piccolo gesto che speriamo sia accompagnato da molte altre iniziative del genere”. Questa la dichiarazione dei tre giovani alifani, Pietro Pacilio, Armando Del Toro e Alfonso Del Basso, che dallo scorso maggio hanno aperto il già famoso “Civico 69” in Piazza della Liberazione ad Alife. In che modo vogliono aiutare il Sannio? Con una cena di beneficenza organizzata per il prossimo giovedì 26 novembre a partire dalle ore 20:00. Una parte del ricavato, infatti, sarà destinato a coloro che poco meno di un mese fa si sono visti spazzare via case, aziende e coltivazioni a Benevento e dintorni. Una cena che sarà a base di piatti tipici del Sannio con un menù rivisitato dal giovane chef del “Civico 69” Salvatore Leonetti. Un’idea che ha preso spunto dall’ormai nota iniziativa “Prendici così: sporche ma buone” della Cantina Sociale di Solopaca per salvare e rilanciare le oltre 60mila bottiglie di buon vino salvate dall’alluvione. Ad imbandire la tavola per la cena del prossimo 26 novembre, infatti, ci saranno in primis le bottiglie “sporche ma buone”. Poi il seguente menù: Antipasto Sannita (struppoli, bruschetta con caciocavallo Silano DOP, caciottina di pecora laticauda e scarola alla griglia). Primo piatto (spaghetto allo scarpariello, troccoli con carciofi di Pietrelcina e speck). Secondo piatto (padellaccia beneventana, cioè bocconcini di maiale con patate e peperoni sott’aceto). Il tutto accompagnato da vino Aglianico. Doveroso supporto visto che Alife fu una delle città principali dei Sanniti, l’antico popolo italico che abitava anche il vicino Sannio.