CASAPESENNA . Il circolo Legambiente di Casapesenna invia una lettera alle autorità competent per denunciare l’esplosione di una nuova emergenza rifiuti.
Ecco il testo:
Il 18.03.2013 fummo costretti nel primo comunicato a segnalare l’inerzia e i ritardi della gestione commissariale del Comune di Casapesenna nel fronteggiare l’ennesima emergenza rifiuti che aveva prodotto enormi cumuli di rifiuti nel pieno centro urbano e nelle periferie. Allora, nonostante una ordinanza fatta ad horas con le procedure della somma urgenza per la rimozione dei rifiuti e contestuale affidamento del servizio di raccolta per dieci giorni alla Leucopetra Spa, ci volle la nostra sollecitazione per indurli, dopo 20 giorni dall’ordinanza, ad effettuare una raccolta straordinaria.
Oggi a distanza di quasi due mesi siamo nelle stesse anzi nelle condizioni peggiori, come documentato dal video-denuncia trasmesso da Pupia TV in data odierna che ha filmato, e mandato sulla rete, come fino al 1 maggio 2013 le strade e le piazze principali di Casapesenna fossero sommerse da rifiuti di ogni genere, umido e differenziato, a fare bella mostra davanti alla strada del Municipio, alla sede della Caritas, Protezione Civile e Legambiente, nella Via intitolata a Don Peppe Diana che la Commissione non ha avuto il tempo di inaugurare dopo i troppi rinvii.
Solo oggi 2 Maggio la Commissione Straordinaria ha provveduto a raccogliere i rifiuti su Via don Peppe Diana e qualche altro angolo del paese, tralasciando:
a) di inviare una spazzatrice per la pulizia dei detriti e il percolato presente sul manto stradale;
b) di disinfettare la strada che ha ospitato per oltre un mese rifiuti di ogni tipo in stato avanzato di putrefazione;
c) di effettuare contemporaneamente alla pulizia straordinaria dei rifiuti abbandonati anche la raccolta delle migliaia di quintali di sacchetti depositati da oltre un mese davanti della gran parte delle abitazioni;
d) di incalzare la Leucopetra sul rispetto delle obbligazioni contrattuali sia nella fase del passaggio di cantiere che ha richiesto ben 15 giorni, essendosi perfezionato solo il 22.04.2013, quando a Casapesenna già giacevano ingenti cumuli di rifiuti davanti alle abitazioni e nelle principali strade e piazze e sia nell’inizio effettivo delle attività avvenuto molto parzialmente solo il 2 maggio dopo altri 10 giorni.
Vogliamo dire alla Commissione Straordinaria, alla guida del nostro Comune, che anche i cittadini di Casapesenna hanno a cuore le sorti dei lavoratori che devono vedersi tutelare il loro posto di lavoro ma hanno ancor di più a cuore la salute propria e dei propri figli, il senso di decoro urbano che a Casapesenna, nonostante tutto, è stato sempre garantito almeno per quanto riguarda il centro urbano e ultimo ma non ultimo la tutela delle proprie tasche rispetto ad una tassa che aumenta in maniera direttamente proporzionale all’inefficienza gestionale e alle inadempienze delle ditte e di taluni dirigenti comunali poco attenti.
Pertanto visto che la Commissione non ha dato alcun esito al nostro precedente appello per un incontro pubblico sul tema, ci rivolgiamo al Prefetto affinché solleciti maggiore attenzione al problema e imprimi la necessaria celerità alle attività di raccolta dei rifiuti da troppo tempo abbandonati davanti alle abitazioni, al fine di scongiurare pericolose situazioni di pericolo per la incolumità e la salute dei cittadini di Casapesenna. Chiediamo inoltre al Prefetto di Caserta di essere ricevuti per testimoniare il senso di vicinanza delle istituzioni che per troppo tempo sono state assenti nel nostro territorio.