CASTEL MORRONE – E’ stato convocato dal Presidente del civico consesso morronese Dott. Raffaele Papa (nella foto) per il pomeriggio di venerdì 20 aprile, con inizio alle ore 18.00, il consiglio comunale di Castel Morrone. Consiglio comunale, come si afferma dall’Ente Municipale di Piazza Bronzetti, che avrà sette punti all’Ordine del Giorno di cui quattro ritenuti di primaria importanza da parte dell’Amministrazione di Pietro Riello.
Infatti, dopo le risposte, prima all’interpellanza del consigliere di minoranza Massimo Palmieri e poi all’interrogazione presentata dall’intero gruppo d’opposizione e dopo aver approvato i verbali delle precedenti sedute di consiglio, i componenti del civico consesso saranno chiamati a discutere e deliberare in ordine cronologico; l’approvazione dello studio di fattibilità inerente la gestione integrata e la manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione tramite lo strumento del project financing, l’approvazione dello studio di fattibilità per la concessione d’uso temporaneo di superfici comunali per la realizzazione di quattro impianti fotovoltaici da ubicare su altrettanti edifici di proprietà comunale, l’approvazione dello studio di fattibilità e relativa procedura per l’individuazione del soggetto promotore che, con lo strumento del project financing, completerà e gestirà il costruendo Teatro Comunale ed infine come settimo ed ultimo punto all’ordine del giorno si provvederà sulla base della Legge n. 106 del 12 luglio del 2011 a discutere e deliberare sul mutamento, in deroga, della destinazione d’uso dell’ex plesso scolastico della frazione Largisi. Un consiglio comunale che come anticipato dallo stesso primo cittadino Pietro Riello porterà all’attenzione di tutti i consiglieri comunali una serie di atti tesi sia al contenimento della spesa pubblica che, cosa più importante, alla realizzazione di alcune opere che vanno nella direzione richiamata dal “Patto dei Sindaci” per l’utilizzo sul territorio comunale di fonti di energia alternative. Atti che si spera trovino la benevolenza anche della minoranza consiliare, che proprio sulla votazione inerente l’approvazione in consiglio comunale del “Patto dei Sindaci” aveva preferito a riguardo astenersi dichiarando quel voto “un’ apertura di credito” fatta al governo di Pietro Riello su temi cosi importanti come quelli legati allo sviluppo sostenibile.