SANT’ARPINO – E’ per giovedì 8 marzo alle ore 18 l’appuntamento con il convegno intitolato “Controllo Impianti Termici, obbligo e opportunità”. In seguito alla richiesta del sindaco di Sant’Arpino e consigliere provinciale Eugenio Di Santo di rinviare il termine per la comunicazione delle autocertificazioni di regolarità degli impianti termici e alla proroga ottenuta fino al prossimo 31 marzo, è lo stesso Di Santo che ha ritenuto opportuno discutere di un argomento così importante con gli installatori, gli addetti ai lavori oltre che con l’intera popolazione.

E sarà la sala convegni del Palazzo Ducale Sanchez de Luna in Piazza Umberto I ad ospitare l’evento che vedrà intervenire, oltre allo stesso Di Santo, il direttore della Società Terra di Lavoro dott. Silvio Sgueglia e il Presidente della Commissione Provinciale Artigianato di Caserta Nicola Chianese. Diversi e importanti gli argomenti che saranno affrontati dai relatori. Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione del consigliere Di Santo, il dott. Sgueglia discuterà delle disposizioni della legge 10/91 e del decreto legislativo 192/2005 e del protocollo d’intesa tra la società Terra di Lavoro e i manutentori autorizzati al rilascio dei bollini. Sarà invece Nicola Chianese ad affrontare il tema dell’informativa relativa al decreto legislativo 37/2008 e all’ex legge 46/90. “Agire nell’esclusivo interesse dei cittadini – dichiara Di Santo – tenendo conto delle loro esigenze e delle richieste che giungono quotidianamente, soprattutto in un momento di crisi e di difficoltà economiche come quello attuale, deve rappresentare la priorità per chi fà politica. E’ per questo motivo che ho ritenuto doveroso fare la richiesta della proroga al 31 marzo perché erano tante le famiglie che per svariati motivi non erano riuscite a rispettare il termine precedentemente fissato per il 30 dicembre. E, in un momento di grande e indubbia crisi economica, sarebbe stato ingiusto applicare delle sanzioni. Tra l’altro – continua – la proroga del termine, oltre ad apportare un indiscusso vantaggio economico per quelle famiglie che non erano riuscite ad ottemperare nei termini previsti all’obbligo della comunicazione, ha prodotto anche un effetto positivo sull’economia delle imprese del settore dell’installazione d’impianti della provincia che, come tutti sappiamo, sono soprattutto piccole imprese artigiane che sicuramente hanno potuto trarre il giusto vantaggio, in termini di lavoro, dal prosieguo della campagna di controllo della combustione delle caldaie. E la proroga ha permesso anche di realizzare una campagna informativa più capillare e incisiva, allo scopo di infondere nella popolazione sempre più la cultura del rispetto dell’ambiente, della sicurezza, del risparmio energetico e non ultimo delle norme E – conclude Di Santo – data la ciclicità dei controlli degli impianti termici previsti dal regolamento e convinto che l’applicazione della norma stessa debba essere transitata attraverso la fornitura di un servizio che vede insieme impegnati la cosa pubblica e l’impresa privata, ho ritenuto opportuno organizzare un momento di incontro e di confronto tra tutti gli attori impegnati in questa campagna”.

 

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