Piedimonte Matese- Consegnati gli attestati del corso Idis. Provenienti da quattro continenti e sette nazionalità. Così la classe multietnica che ha frequentato il corso di italiano promosso dal Cidis, da anni impegnato su questo versante, e sostenuto dal comune di Piedimonte Matese, ospitandoli nei locali della biblioteca comunale. Tanti percorsi e storie alle spalle per ripartire qui in Italia con attività lavorative nelle campagne , nei servizi, da studenti come nel caso di Andrea di Pietramelara o ancora con impegni pastorali come don Giovanni Zapata collaboratore di don Ovidio nella frazione di Totari. Una presenza che si aggiunge ad altri sacerdoti venuti da lontano e diffusi in tutta la diocesi.
Un’importante occasione di integrazione all’interno della realtà matesina e dell’alto casertano hanno sottolineato gli organizzatori : referente del Cidis Maria Teresa Terreri mentre le lezioni sono state curate dalla docente Lidia Massi. L’’iniziativa fa parte del progetto”Oltre la parola-fondo fei/azione 1-formazione linguistica ed educazione civica”. Soddisfazione da parte del sindaco,Vincenzo Cappello che ha ritrovato in questa circostanza persone a cui è stata data la cittadinanza italiana o di cui aveva celebrato le nozze civili a conferma dell’inserimento nel tessuto della comunità matesina :” E’ un passo importante quello compiuto e noi come amministrazione non possiamo che essere contenti per queste iniziative che appoggiamo molto volentieri”. “E’ stato un corso di italiano ma anche una bella e preziosa occasione per conoscersi” ha detto il vicesindaco con delega alla pubblica istruzione ed alla cultura. Poi dopo gli interventi sono stati consegnati gli attestati di frequenza del corso.
Michele Martuscelli