E’ stato presentato a Caserta questa mattina il progetto “Dati Puliti”, promosso dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD) e sostenuto dall’azienda farmaceutica Sanofi, il cui obiettivo è rendere operativa la cartella diabetologica informatizzata, il nuovo sistema a disposizione di medici e pazienti che dovrebbe permettere di migliorare in 14 regioni il servizio offerto agli utenti e ottenere risparmi sul fronte della spesa sanitaria. “In Campania – spiega il vice- presidente di Amd Campania Ernesto Rossi – ci sono quasi 400mila malati di diabete che vanno seguiti costantemente. Con la cartella informatizzata sarà più semplice per noi specialisti l’estrapolazione e la consultazione rapida dei dati clinici dei pazienti con risparmi importanti perché si offrono cure maggiormente appropriate, con riduzione delle complicanze della malattia”. Uno studio dell’Amd ha dimostrato che le casse dello Stato potrebbero risparmiare 1,5 miliardi di euro in 5 anni e oltre 18 miliardi in 50 anni se tutti i centri di diabetologia italiani applicassero questa metodica di raccolta dei dati. “L’Asl di Caserta si sta muovendo abbastanza velocemente nel dotarsi di questo strumento, non è così per altre realtà campane – spiega Rossi – ma entro sei mesi speriamo che anche i Centri Diabetologici convenzionati possano iniziare a usare la cartella informatizzata. Il passo successivo sarà aprire una ‘diabe-chat’ con i pazienti, per poter dialogare in ogni momento con loro e seguirli in modo davvero efficace”.