Coraggioso e noto esempio di amore per la giustizia e la legalità, Don Aniello Manganiello sarà l’atteso ospite della Lectura Dantis, a Capodrise, giovedì prossimo, 8 novembre. Nel corso dell’evento, compreso nella rassegna “Percorsi di Bellezza” e  che avrà luogo presso la chiesa di S. Andrea Apostolo alle ore 19.00, saranno declamati i versi del canto XXX del Purgatorio, a cura della professoressa Pierina De Cesare, mentre il tema del dibattito sarà: “Conciliazione tra la vita reale e ideale, tra tempo ed eternità, tra vita umana e vita divina”.

Il programma, elaborato dall’Amministrazione Comunale di Capodrise in collaborazione con l’Associazione Marcianisana “Amici del libro”, è rivolto a tutti i cittadini motivati, ai docenti, alle scolaresche della scuola secondaria di II grado del territorio e alle classi terminali della scuola media. Conclusa a maggio scorso la prima parte del progetto, dedicata alla “Negazione della bellezza”, con la declamazione di tre canti dell’Inferno, la rassegna è ricominciata, quindi, nel mese di ottobre scorso, con la seconda unità, dedicata all’”Aspirazione alla bellezza”, con tre canti del Purgatorio, per proseguire con la terza ed ultima parte, rivolta alla “Contemplazione della bellezza”, con l’approfondimento di tre canti del Paradiso. Trattati, quindi, il canto II del Purgatorio e il VI, con la trattazione del tema “Amicizia Ideale e Comunione Spirituale”, e con l’approfondimento del concetto “Impegno politico tra conflitti e corruzione”, sarà ora la volta di Don Aniello Manganiello, autore del racconto-verità: “Gesù è più forte della camorra”, relativo alla sua esperienza a Scampia. Nel testo, che è diventato un vero e proprio best seller nel giro di pochi mesi, Don Aniello evidenzia che ci sono due modi di intendere la missione apostolica in un territorio difficile come quello di Scampia: uno è chinare la testa, non esporsi, parlare solo se si è interrogati e l’altro – quello da lui scelto – è quello del vivere a fianco con gli abitanti del quartiere e condividerne i problemi, spostandosi sempre a piedi per verificare “sulla strada” le esigenze degli altri: giovani, malati, tossicodipendenti, balordo troppo presto etichettati come malavitosi…

 

Il 15 novembre, sarà la volta del terzo ed ultimo tratto del progetto dantesco, dedicato alla “Contemplazione della bellezza”. Si partirà, nella chiesa dell’Immacolata, con il canto III del Paradiso (Canto di Piccarda Donati) e con un approfondimento sul tema “Tutto il cielo è Paradiso nella beatitudine”, con il prof. Cesare Cesarini. Il 29 novembre, nella chiesa di S. Andrea Apostolo, si parlerà di “Provvidenzialità dell’operato congiunto per combattere le degenerazioni”, in compagnia del francescano Padre Michele Santoro e del domenicano Padre Biagio Costa, attraverso i canti XI e XII del Paradiso. Il 6 dicembre, nella chiesa dell’Immacolata, si concluderà la Lectura Dantis Capodrisana, con la declamazione, a cura del noto attore Patrizio Rispo, del canto XXXIII del Paradiso e dell’approfondimento sul tema “L’amor che move il sole e l’altre stelle”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui