Ha letteralmente entusiasmato gli alunni dell’Istituto Tecnico Economico “Terra di lavoro” l’intervento accolto con scroscianti applausi, di don Maurizio Patriciello Parroco in Caivano ed autore del libro “Il Vangelo dalla terra dei fuochi”, al Convegno fortemente voluto dalla dirigente scolastica Emilia Nocerino.

Ai lavori moderati da Marco Lugni con la preziosa collaborazione di Laura Baldaccini è intervenuto il dott. Nicola Santagata direttore dell’Ufficio Custodia del Creato della Diocesi di Caserta e presieduto da don Don Antonello Giannotti Vicario episcopale della Carità. Ampia la disamina di don Maurizio che ha calamitato totalmente  l’interesse dell’assemblea. All’inizio il sacerdote di Caivano  si è soffermato sulla denominazione dell’istituto “Terra di Lavoro” affinché la tanto martoriata terra dei fuochi possa ridiventare al più presto appunto terra di lavoro. Continuare a  non vedere non è assolutamente possibile, ricordando le marce silenziose di Caserta e Napoli che hanno coinvolto fiumi di persone il paravento del “non sapevo, non potevo immaginare” con i tanti abusi è ineluttabilmente  desueto. Per le tante vittime innocenti, si è levato forte il grido di dolore di Don Patriciello che ha evidenziato come tutti dobbiamo impegnarci per i figli, i figli dei nostri figli, affinché non vengano ad insultarci fin dentro al cimitero. Ripongo grande fiducia, nei giornalisti, specialmente quelli campani che hanno le nostra ansie e paure. Poi è seguito l’intervento del medico Nicola Santagata, direttore dell’Ufficio Custodia del Creato della Diocesi di Caserta, che si è soffermato in maniera dettagliata sulle conseguenze disastrose, provocate dagli scellerati sversamenti effettuati sul  nostro territorio. Infine don Maurizio ha concluso il suo intervento con il manoscritto “Terra Mia” verro e proprio inno alla vita.

 

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