SAN NICOLA LA STRADA – Domenica mattina si è tenuta in Piazza Parrocchia ed alla Rotonda la manifestazione dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo), di cui è Presidente provinciale Nicola Lambo. La presenza dei due gazebo ha riscontrato il favorevole assenso di molti sannicolesi che hanno voluto conoscere le modalità per la donazione del midollo osseo. Vi sono problemi la cui soluzione dipendono soltanto da ciascuno di noi, e quello della carenza di midollo osseo è proprio uno di questi, considerato che la Campania è all’ultimo posto nella speciale graduatoria di donatori di midollo con l’1,13 % rispetto al 23% della Sardegna ed al 20% del Veneto.
“Il nostro obiettivo” – ha spiegato Nicola Lambo di San Nicola La Strada, presidente dell’Admo – “è quello di sovvertire questi dati e far sì che anche in Campania possa crescere il numero dei donatori. Donare il midollo è semplicissimo e può salvare una vita. Molti purtroppo lo ignorano per questo dobbiamo fare informazione e diffondere quanto più possibile la cultura della donazione”. La donazione del midollo osseo non deve essere considerato un atto eroico, ma un diritto-dovere di ciascun cittadino, un atto di civiltà che andrebbe inculcato già nell’età adolescenziale dei nostri giovani, affinché possano crescere portando con sé questo valore indiscusso che è la donazione di midollo osseo. La sezione regionale della Campania è nata con lo scopo di sensibilizzare, con una informazione precisa e capillare, i volontari e donare il midollo osseo: infatti, solo il 60% dei pazienti trova un donatore compatibile; il numero dei donatori non è sufficiente alle richieste effettive di trapianto. Le malattie del sangue, invece, sono in continuo aumento, e l’ADMO si propone, con campagne specifiche, di aumentare, annualmente, di almeno 1.000 unità i donatori, perché solo con il trapianto del midollo osseo la leucemia e le altre malattie del sangue possono essere sconfitte.
Nunzio De Pinto