SPARANISE – L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariano Sorvillo, invertendo la tendenza che aveva caratterizzato le amministrazioni degli ultimi anni, in linea con quanto previsto dal programma elettorale ed in conformità con il trend lanciato dai Paesi occidentali, sta portando avanti gradualmente ma con determinazione, una politica sempre più ecocompatibile votata all’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili. Il tema è tornato alla ribalta anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale quando la maggioranza ha proposto ed approvato un ordine del giorno che prevedeva l’autorizzazione alla concessione d’uso temporaneo per la durata di 20 anni, di superfici su edifici e siti di proprietà comunale per la realizzazione di impianti fotovoltaici ai fini del risparmio energetico e del contenimento della spesa pubblica.

La delibera di indirizzo, approvata con i soli voti della maggioranza, rispecchia in pieno la volontà politica della giunta Sorvillo in materia energetica che sancisce, in maniera inequivocabile, la necessità di invertire la tendenza e puntare su un impatto ambientale decisamente più contenuto. La delibera di indirizzo rappresenta un primo importante passo al quale farà presto seguito la fase progettuale. “In sostanza – ha affermato il primo cittadino di Sparanise – abbiamo deciso di puntare sull’energia pulita grazie alla quale potremo avere anche un notevole risparmio dei costi dell’energia elettrica. Il progetto prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti e le superfici idonee, sotto tutti i punti di vista, che risultano essere di proprietà comunale. In questo modo, risparmieremo sulla bolletta dell’Ente e nel contempo avremo la garanzia di poter contare su una fonte energetica naturale. Nel corso della stessa seduta di consiglio, proprio ad avvalorare la linea verde adottata dalla maggioranza Sorvillo, è stato espresso parere positivo anche sulla proposta che faceva riferimento al “Patto dei Sindaci” che verteva sull’adesione all’iniziativa della Commissione Europea per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Due delibere che rappresentano un’importante base di partenza per quella che si annuncia come una vera e propria svolta ecocompatibile in netta controtendenza con quanto è stato pensato e realizzato nel recente passato.

 

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