CASERTA – Festa dell’albero all’Istituto Tecnico “Michelangelo Buonarroti” di Caserta che tra i suoi indirizzi di studio conta anchel’Agrario. Il primo giorno di primavera nel giardino alle spalle del plesso, adibito a orto e dove sorge anche una grande serra, in cui sono coltivati ortaggi e verdure locali, sono stati piantumati alcuni alberi giovani forniti dalla Forestale e offerti dall’Associazione FareAmbiente di Caserta.

L’evento rientra nell’ambito dell’iniziativa che lo stesso movimento FareAmbiente ha organizzato in tutt’Italia proprio per il 21 marzo “La Festa della Primavera e dell’Albero” che ha coinvolto gli alunni delle scuole primarie e secondarie. A Caserta l’Associazione ha deciso di iniziare il suo percorso di “rinverdimento” dal Buonarroti diretto da Antonia Di Pippo, la dirigente che sei anni fa ha avuto la geniale intuizione di aprire l’indirizzo Agrario in città. Sono intervenuti i responsabili campani e casertani di FareAmbiente: Francesco Della Corte, coordinatore regionale, tra l’altro socio fondatore del movimento sorto nel 2007 in Campania, Gennaro Caserta, presidente provinciale, i vice coordinatori regionali Biagio  Barbato e MauroPisceddu, insieme a Francesca Formati, responsabile formazione e bandi e Leonardo Piccolo, referente del Laboratorio di Casapesenna. Prima di mettere a dimora gli alberelli, i responsabili di FareAmbiente si sono intrattenuti con gli alunni dell’agrario e del turistico nell’Aula Magna del Buonarroti spiegando loro l’importanza del patrimonio arboreo e boschivo nonché il fondamentale ruolo che svolge il “verde” come polmone della città, che bisogna a tutti i costi tutelare. Dai relatori del movimento, che conta numerosissimi associati in tutte le regioni italiane, l’invito ai discenti a diffondere la cultura ambientale. Il dibattito si è, infatti, incentrato soprattutto sul tema dell’obbligatorietà dell’insegnamento dell’educazione ambientale nelle scuole. “C’è la legge – ha affermato il coordinatore regionale Della Corte – ma senza fondi non può essere inserita come disciplina da studiare in classe”. Particolarmente interessati gli alunni del Buonarroti il cui istituto, tra l’altro, è dotato di un laboratorio agro-industriale all’avanguardia al cui interno c’è una stazione metereologica, un laboratorio da campo, un generatore collegato alla pala eolica posta sul terrazzo, le serre, un kit di studio per analizzare il terreno, l’acqua e il suolo, un campionatore di monitoraggio dell’inquinamento aero dispersi, una bilancia, un microscopio e un incubatore. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, è stata un momento di festa, ma anche d’informazione e proseguirà nel prossimo mese di aprile. I responsabili di FareAmbiente offriranno alberelli ad altre scuole della provincia proprio per sensibilizzare gli studenti al rispetto e alla difesa dell’ambiente. La dirigente del Buonarroti, alla quale è stata offerta la spilla dell’Associazione FareAmbiente, si è dichiarata disponibile a collaborare con il movimento ambientalista e ha colto l’occasione per far conoscere il suo sogno: creare una Fattoria Didattica rivolta agli studenti delle elementari e medie del territorio.

 

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