CAPODRISE – Alla «Festa dell’Amicizia» di Capodrise oggi (2 ottobre) è il giorno di Domenico Zinzi. Il presidente della Provincia, nella ormai tradizionale tribuna politica che chiuse la manifestazione, si sottoporrà alle domande della giornalista Gabriella Gatto. E poiché oggi è anche il giorno in cui l’Udc sceglierà il suo segretario provinciale, l’incontro al Parco «Gianni Rodari», alle 18, sarà l’occasione per raccogliere le impressioni «a caldo» sul congresso. Intanto, ieri pomeriggio, si è tenuta la tavola rotonda su «Piano casa e social housing in Campania», cui erano stati invitati Gianni Mancino, assessore provinciale all’urbanistica, Angelo Consoli, consigliere regionale, e Pasquale Sommese, assessore regionale agli enti locali. Media partner dell’incontro, il Corriere dei lavori pubblici. Il convegno è stato moderato da Gaetano Argenziano, assessore comunale all’urbanistica. L’agenda politica della manifestazione si è aperta venerdì con un bel dibattito sulla questione giovanile, dal titolo «La generazione tradita», animato da Sossio Colella dell’associazione «Capodrise in positivo», da Paolo Farina, autore del libro «Al voto dalle parti di Gomorra», e da Angelo Crescente, sindaco della città. Dopo l’intervista a Zinzi, la festa di concluderà, alle 20, con il «Microfono è vostro», spazio dedicato ai talenti locali, e con il concerto dei «Taranterrae», un gruppo etnico-popolare sorto con l’intento di riscoprire i suoni del Mediterraneo. La «Festa dell’Amicizia» è un evento organizzato dal centro studi «Alcide De Gasperi» di Capodrise, che quest’anno si è avvalso della collaborazione della Camera di commercio, dell’agenzia «Agrisviluppo», della Confartigianato, dell’Artigiancassa, della Coldiretti e del consorzio «Autoriparatori del Sud». Parte integrante della manifestazione è il «Mercatino dell’Amicizia», un ampio spazio del parco, attrezzato a stand, dedicato alla buona cucina e agli artigiani, agli agricoltori, agli esercenti commerciali, che rappresentano, poi, i nodi fondamentali del tessuto economico della città di Capodrise e di Terra di Lavoro.