SAN FELICE A CANCELLO – Sono stati tre giorni intensi che hanno visto la frazione di Talanico impegnata nei festeggiamenti patronali. Un appuntamento prezioso e consolidato nel tempo, al quale gli abitanti della frazione alta sono molto legati e che richiama molte persone della valle suessolana. Un evento religioso importante che di fatto dà l’avvio in San Felice a Cancello alla stagione degli appuntamenti di piazza, momenti di aggregazione popolare di cui l’intero paese ne sente il bisogno e se ne giova. La manifestazione di quest’anno ha visto anche la partecipazione dell’intera Amministrazione Comunale, sollecitata dal Comitato Organizzatore unitamente al parroco don Domenico Pirozzi, per dare sostegno e vicinanza a chi tanto stava lavorando per l’avvenimento. Gli amministratori e tutti i consiglieri comunali, come sempre d’altronde, hanno risposto con entusiasmo all’invito dei cittadini della frazione.

È sempre un onore per me stare insieme ai miei concittadini e partecipare a dei momenti importanti e solenni come questi, dove la gente dimostra grande sensibilità e voglia di incontrarsi, dice il sindaco Emilio Nuzzo, soprattutto quando religiosità e laicità si fondono in tutt’uno, facendo risaltare la grande umanità di cui sono capaci. Nonostante i festeggiamenti siano terminati da qualche giorno, per le strade e tra la gente è ancora tangibile la gioia e la soddisfazione per quello che questa frazione è riuscita a realizzare. Con grande piacere – aggiunge il consigliere Giuseppe Magliuloho notare la viva partecipazione della gente, soprattutto nei giorni antecedenti la festività, d’altronde questi sono giorni speciali che vanno a rinnovare la devozione e l’affetto da parte di un popolo verso il Santo Protettore del proprio paese. Momento molto toccante della festa di quest’anno, è stata l’inagurazione, nella villetta di Talanico, della statua di Padre Pio. Il Comitato locale, il parroco, i cittadini, l’Amministrazione ed i consiglieri comunali, hanno fortemente voluto lasciare un segno importante alla pietà popolare. È stata questa l’occasione – continua Magliuloper donare anche alla frazione Talanico un luogo pubblico di preghiera, strappando la villetta comunale da un tormentato destino che da anni la vedeva protagonista di situazioni indecorose per la popolazione. Oggi possiamo affermare di aver donato anche ai bambini un piccolo angolo sicuro ove poter giocare. Per l’occasione il pittore-artista Vincenzo De Rosa, con  dedizione ha donato la sua opera per la sistemazione della statua e della sottostante targa di San Pio. Anche il discorso del parroco, don Domenico Pirozzi, che ha suggellato la ricorrenza, è stato toccante. Emozionandosi, ha sottolineato come questi momenti di fede collettiva sono grandi occasioni di ravvedimento e di riaggregazione sociale anche per chi in passato abbia potuto intraprendere strade tortuose. “Siamo davvero contenti – conclude il sindaco Emilio Nuzzodel successo ottenuto da questa edizione della festa patronale di Talanico. A tal proposito voglio ancora ringraziare il Comitato Organizzatore, don Domenico Pirozzi, Giuseppe Magliulo, il concittadino Vincenzo Ferrara, che in modo particolare ha offerto il suo impegno nella pulizia e risistemazione della villetta, l’artista Vincenzo de Rosa, e tutti coloro che a vario titolo si sono impegnati per l’ottima riuscita dell’evento. Ci tengo a precisare che i nomi presenti sulla targa apposta sotto la statua del Santo sono stati scelti per dare merito a chi concretamente e realmente si è impegnato per portarla fin qui. Senza il loro apporto non avremmo sicuramente potuto godere di questi momenti e soprattutto di questo traguardo”.

 

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