La storia di Alberto Varone, vittima innocente della camorra ammazzato per il suo no al clan di Sessa Aurunca, rivivrà nelle testimonianze portate domani sul bene confiscato a lui intitolato a Maiano. Un’intera giornata dedicata a Varone perché, come dice Simmaco Perillo responsabile della cooperativa Al di là dei sogni che gestisce il bene confiscato «il popolo di Sessa Aurunca farà pace con la sua storia solo quando avrà fatto pace con la storia di Alberto Varone».
Per questo dalle 17,00 di domani si susseguiranno un serie di interventi dei giornalisti Raffaele Sardo e Giulia Lettieri, del cantautore Luca Fiore, di altri testimoni del territorio, dei ragazzi dei campi di Estate Liberi che leggeranno brani del testo “La storia di Alberto Varone” dello stesso Sardo. E nella corso della giornata verrà presentata anche l’anteprima del cortometraggio “Fiori dal cemento” che i gruppi Scout di San Damiano d’Asti, dopo l’esperienza sui campi di volontariato dello scorso anno, stanno preparando sempre sulla storia dell’uomo ucciso dalla camorra il 24 luglio del 1991. «Abbiamo voluto che il ricordo di Varone si attualizzasse, fosse memoria viva» spiega ancora Perillo «Da quando gestiamo il bene confiscato ogni 24 luglio continuiamo a ricordarne la storia e a chiedere verità e giustizia. Ma vogliamo anche che questo momento diventi possibilità per presentare chi da questo nostro territorio emerge e realizza cose belle, importanti». Come Alfredo Parolino, musicista del locale gruppo Bufalo Kill che ha realizzato uno dei brani della colonna sonora del film “Black Star” di Francesco Castellani. La pellicola narra della storia di una squadra di calcio di rifugiati politici in un quartiere di Roma, è già stato presentato al Festival Internazionale del Film di Roma ed è stato realizzato con il Patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Sarà proiettato domani sera sul bene confiscato Alberto Varone alla presenza del regista e dello stesso Parolino e sarà l’occasione per discutere dei temi dell’accoglienza e dei fenomeni migratori con Jean Bilongo della Direzione Nazionale della CGIL e Renato Natale presidente dell’associazione Jerry Essan Masslo.
Nel frattempo proseguono i preparativi per la tappa speciale del Festival che si terrà giovedì all’interno del carcere di Carinola. Qui, dalle 10,00, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale all’agricoltura Daniela Nugnes, del comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato Vincenzo Stabile, del vice capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Luigi Pagano, del sindaco di Carinola Luigi De Risi, saranno presentati i primi risultati del progetto “semi di responsabilità, fermento di libertà” che la cooperativa Carla Laudante con l’associazione Formazione Viaggio, stanno portando avanti per realizzare, all’interno del carcere, un birrificio artigianale e la coltivazione dei terreni affidati, sì da determinare percorsi virtuosi di reinserimento lavorativo che andranno a intrecciarsi con quelli di economia sociale che si sono sviluppati a partire dal riutilizzo dei beni confiscati alla camorra.