Domani doppia tappa ad Ercolano ed Aversa del Festival dell’Impegno Civile-Le Terre di Don Peppe Diana, la prima manifestazione nazionale ad essere realizzata sui beni sottratti ai clan, promossa dal Comitato Don Peppe Diana e da Libera Coordinamento Provinciale di Caserta.
Alle 17,00, nell’androne del palazzo di Corso Resina dove ha sede Radio Siani, nel bene confiscato al boss Giovanni Birra, l’iniziativa ‘Magistrati di frontiera’, il racconto del lavoro dei magistrati in un territorio complicato come quello napoletano e nello specifico quello di Ercolano. Organizzata dalla cooperativa sociale ‘Giancarlo Siani’ assieme al presidio di Libera Ercolano, l’associazione antiracket ‘Ercolano per la legalità’ e il Coordinamento dei giornalisti precari della Campania, la tappa vedrà la partecipazione della Giunta distrettuale Anm di Napoli, con l’intervento del sostituto procuratore della Dda di Napoli Pierpaolo Filippelli, da anni in prima linea nel contrasto all’azione camorristica legata al racket nella città di Ercolano. Previsti i saluti del sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo, del vicepresidente dell’associazione antiracket Pasquale del Prete, del coordinatore provinciale di Libera Napoli Antonio D’Amore e di Michele Docimo del Comitato ‘Don Peppe Diana’. A moderare l’incontro il giornalista Simone Di Meo.
«Il lavoro della magistratura è molto spesso sconosciuto ai più, soprattutto per la complessità delle azioni che gli inquirenti mettono in campo nel loro lavoro di indagine» dichiara il presidente di Radio Siani Giuseppe Scognamiglio «speriamo con questo incontro di avvicinare ancor più le persone alla fondamentale azione di legalità svolta dai magistrati». Al termine dell’iniziativa ai partecipanti sarà offerto un buffet dalla cooperativa ‘Giancarlo Siani’.
Dalle 18,30, invece, a via Cappellone ad Aversa, l’incontro promosso insieme ad Agenda21 per testimoniare “un anno per bene”, quello vissuto dal Centro Omnia nato nella sede confiscata all’azienda “Paganese trasporti”. Dopo l’incontro con gli amministratori giudiziari Gianluca Casillo e Roberto Rosiello, i rappresentanti del Comitato Don Peppe Diana e Libera Caserta, i consiglieri di Agenda21, la giornata, arricchita dalla mostra di Anna Maria Zoppi, si chiuderà in festa con la cena fredda a base di prodotti tipici locali preparata dallo chef Nino Cannavale. «L’incontro» affermano gli organizzatori «vuole anche riaccendere le luci sul tema delle aziende confiscate che resta centrale ma purtroppo troppo spesso dimenticato. Con Agenda 21, inoltre, si vuole aprire la discussione intorno al tema dei beni comuni, a partire dalla Reggia di Carditello e dal recupero dell’area dei Regi Lagni. Il Festival dell’Impegno Civile» concludono i promotori della kermesse «vuole portare dai beni confiscati messaggi e proposte per riattivare la operazione e nuove occasioni sui nostri territori»