CAPODRISE – Nutrirsi bene è un insegnamento che… frutta. Sta riscuotendo successo il programma “Frutta nelle scuole” in corso alla primaria “Elpidio Ienco” dell’istituto comprensivo “Giacomo Gaglione” di Capodrise, diretto da Maria Belfiore. «”Frutta nelle scuole” – spiega Belfiore – promuove il consumo della frutta tra gli alunni. L’iniziativa intende favorire, attraverso l’indispensabile aiuto degli insegnanti, la conoscenza dei prodotti ortofrutticoli: varietà e stagionalità, caratteristiche nutrizionali e, soprattutto, la loro importanza per una dieta equilibrata e sana».
Con “Frutta nelle scuole”, progetto promosso dal Ministero delle politiche agricole e finanziato dalla Comunità europea, a Capodrise la fresca arriva direttamente sui banchi, due volte a settimana, il martedì e mercoledì, in confezioni monodose per 462 alunni. «È solo frutta fresca e di stagione – assicura Belfiore -: abbiamo iniziato con l’uva in autunno e concluderemo con le pesche a maggio». “Frutta nelle Scuole” rappresenta un’opportunità per avvicinare anche le famiglie al mondo dell’agricoltura e ai suoi valori tradizionali. Oggi circa un adulto su tre ha problemi di sovrappeso e quasi un italiano su dieci è decisamente obeso. La tendenza è più accentuata tra i bambini e gli adolescenti. In questo scenario il ruolo della prevenzione e dell’educazione alimentare diventa la leva principale di una strategia volta a introdurre, attraverso la consapevolezza, comportamenti e abitudini alimentari più sani ed equilibrati. «La merenda con frutta – prosegue Belfiore -, a fronte dei soliti alimenti di provenienza animale e di dolciumi ricchi di zuccheri, è ora possibile per i nostri ragazzi». Il progetto, seguito dalle insegnanti Nicoletta Abbate e Serafina Ballistreri, ha incluso, nel corso dell’anno scolastico, anche delle dimostrazioni pratiche di premitura delle arance e di semina degli orti. «Per rendere l’esperienza ancora più entusiasmante – conclude Belfiore – il 21 e il 23 marzo abbiamo portato gli alunni in visita alla fattoria didattica “La posta vecchia”, a Francolise, per una vera e propria immersione nella natura».