CASERTA – Dodici testimoni del territorio, dodici scatti di emozioni per raccontare la storia, l’architettura, l’artedi Terra di Lavoro.Un progetto che il FAI delegazione di Caserta propone quest’anno per la prima volta, avendo inanimo di renderlo un appuntamento fisso da regalare a tutti coloro che condividano con il FAI lavolontà di amare in maniera concreta il territorio e le sue testimonianze d’arte, da valorizzare erecuperare.
Ed è l’amore il valore aggiunto che i dodici fotografi casertani hanno impresso negli scatti di uncalendario d’arte “oltre il tempo”.E così le suggestioni in bianco e nero del Castello di Prata Sannita, dell’Eremo di SanVitaliano a Casola, delle Terme Pubbliche dell’Antica Atella, del Borgo Medievale diVairano Patenora, del Castello di Sant’Angelo ad Alife, del Real Sito di Carditello a SanTammaro, del Palazzo Reale di Caserta, del Criptoportico dell’Antica Capua, del Castello diCasertavecchia, di Porta Napoli a Capua, del Sedile di San Luigi ad Aversa, dell’Anfiteatrodi Santa Maria Capua Vetere, contribuiranno alla raccolta fondi che il FAI delegazione Caserta
quest’anno destinerà al recupero degli affreschi della chiesa di San Pietro Apostolo in Aldifreda, incollaborazione con la Diocesi di Caserta.
All’incontro di domani, mercoledì 28 dicembre, prenderanno parte:
S.E. Pietro Farina, vescovo di CasertaPaola Raffaella David, soprintendente ai beni culturali di Caserta e BeneventoDonatella Cagnazzo, presidente del FAI delegazione Casertai dodici fotografi protagonisti del calendario: Giulio Bulfoni, Bruno Cristillo, SalvatoreDi Vilio, Paolo Gianfrancesco, Mario Ferrara, Giovanni Izzo, Simona Pietropaolo,Francesco Rinaldi, Ciro Santangelo, Charlotte Sorensen, Gino Spera, Luigi Spina.