CASAGIOVE – Questo pomeriggio, martedì 18 dicembre, con inizio alle ore 17.00, nella sede del Circolo del Partito Democratico, in Via S. Croce 31, il Coordinamento Cittadino ha deciso di organizzare una iniziativa a sostegno dell’universo di attività che, collegate a Libera, Associazione Nomi e Numeri contro le mafie, sta costruendo un efficace, continuo, condiviso contrasto alle camorre con concrete iniziative economiche e con un impegno, senza pause, per sradicare le condizioni nelle quali la illegalità alligna e fa proseliti.
I Democratici casagiovesi presentano ed aderiscono all’iniziativa: “Facciamo un pacco alla camorra”, ideata e voluta dalla Fondazione Polis, dal Comitato Le Terre di Don Peppe Diana, da Libera e dal gruppo di cooperative e imprenditori riuniti sotto la sigla di NCO (Nuovo Commercio Organizzato). I pacchi, confezionati dalla Bottega dei Sapori e Saperi della Legalità, contengono i prodotti di Libera Terra e sono distribuiti in tre versioni: pacco Impegno, pacco Responsabile e pacco Memoria. I prodotti contenuti, garantiti genuini e tipici della regione, sono coltivati in aziende confiscate ai clan camorristici. “Facciamo un pacco alla camorra” – ha affermato Giuseppe Carlo Comes – “è un modo alternativo, ma da noi fondamentale, per fare e farsi regali per Natale e per aiutare le più semplici ed efficaci forme di contrasto alla camorra, garantendo solidarietà alle aziende che operano sui terreni confiscati, aiutando la creazione di lavoro, dimostrando che l’alternativa ai clan esiste ed è concreta, diffondendo comportamenti che aiutano l’affermarsi della legalità. Abbiamo avvertito il dovere morale” – ha aggiunto l’esponente politico del PD – “in un momento difficile per il Paese, davanti agli ultimi, crudeli delitti della camorra in Campania ed agli inquietanti dati sui decessi prodotti dal criminale inquinamento delle nostre terre, di contribuire a veicolare un messaggio di vita, di civiltà e di vicinanza per quanti, in prima fila, destinano la loro passione, il loro lavoro, le loro intelligenze a rendere migliore e più giusto il mondo nel quale viviamo. Il nostro impegno per la legalità e contro le camorre, che proviamo a tenere sempre vivo” – ha, infine concluso Comes – “passa, oggi, vicini al Natale, attraverso questa comune occasione costruita per ritrovarsi insieme, fuori dalle effimere logiche consumistiche, per tendere una mano alle ragazze e ai ragazzi che, tutti i giorni, utilizzando terreni e beni confiscati ai boss della camorra e della mafia, provano a trasformare il male in bene, provano a creare lavoro e speranza, provano a dare giustizia a coloro che hanno dato la vita, provano a dare una lezione di altruismo, destinano a tutti coloro che sanno leggerlo un esempio di coraggio. La nostra speranza è che tanti, tantissimi Casagiovesi partecipino all’iniziativa, a dimostrazione della voglia civile di stare sempre dalla parte della legalità, del grande cuore della nostra gente, della intelligenza di una città che vuole la sconfitta definitiva della camorra, delle sue complicità, delle diffuse corruttele; una città protagonista di un radicale cambiamento fondato su onestà, verità, solidarietà, accoglienza, rispetto dei deboli, che aspira a vedere nascere e crescere un nuovo umanesimo capace di restituirci il futuro e la voglia di viverlo”.
Nunzio De Pinto