RECALE – Finesettimana di mobilitazione per i democratici recalesi: i locali del circolo, nella galleria di via Municipio, resteranno aperti fino a domenica 13 novembre per la campagna di tesseramento 2011 del Partito Democratico.

«In un momento così critico per l’Italia intera – sostiene il coordinatore Enzo De Angelis – non si può restare alla finestra. È necessario che tutti i cittadini di buona volontà si impegnino a fare la loro parte per tirar fuori il Paese dal disastro a cui lo ha condotto lo sciagurato governo della destra. L’Italia ha la forza per evitare il naufragio, ma è indispensabile che la politica si rinnovi profondamente, che i partiti aprano le porte ai giovani ai quali è stato rubato il futuro, alle donne mortificate ed emarginate, ai lavoratori, agli imprenditori, ai cittadini onesti che hanno visto calpestati i propri diritti e sperperate le risorse comuni». Il PD di Recale ha aperto il tesseramento annunciandolo su internet e con manifesti affissi in tutta la cittadina. «Vogliamo accogliere tutti i concittadini disposti a spendersi e a mettere le loro idee e le loro proposte al servizio della salvezza e della rinascita di Recale e dell’Italia. Il nostro Comune – prosegue De Angelis – si avvia a una consultazione elettorale che segna la chiusura di un ciclo. Il sindaco Americo Porfidia lascia ai suoi successori una città immobile, che ha sperperato le sue risorse territoriali senza nessun beneficio per la collettività, una città senza servizi e senza opportunità che si avvia a diventare un triste sobborgo del capoluogo. Il sindaco è sempre pronto a lamentare le gravi ristrettezze del bilancio comunale per giustificare l’inerzia e i rifiuti opposti alle richieste dei cittadini, ma non può certo confessare che gran parte delle difficoltà nascono dai tagli operati da un governo sostenuto in Parlamento dal suo voto. La minoranza consiliare non è riuscita neanche a fare una campagna credibile contro i recenti aumenti della TARSU, perché ha scelto di rifugiarsi sotto l’ombrello politico del centrodestra che governa in provincia di Caserta e che ha determinato quegli aumenti. Né ha potuto spendere una sola parola contro la sciagurata provincializzazione del ciclo dei rifiuti prevista per il 2012, che ancora nessuno sa quanto costerà alle famiglie recalesi. Tutto questo non può continuare: i vecchi schemi e i consunti ‘professionisti della politica’ possono condurci solo al dissesto. Recale ha bisogno di nuove idee, nuovi progetti e nuovi protagonisti capaci di portarli a termine. Il PD recalese è un partito senza padrini né padroni, che vuole lavorare alla luce del sole per dare alla nostra città un’amministrazione profondamente diversa e un programma discusso con tutti i cittadini: è una strada in salita – conclude De Angelis -, per questo abbiamo bisogno dell’apporto di quanti vogliono rendere possibile il cambiamento».

 

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