CARINARO – di Giuseppe Barbato* Il piccolo centro dell’Agro Aversano si appresta a celebrare dal 29 agosto al 16 settembre la tradizionale festa patronale il onore di Sant’Eufemia vergine e martire. Per tanti carinaresi è un ritornare alle proprie famiglie, alle origini, nell’armonia e nella gioia di trascorrere dei momenti di fede, di allegria e di vivere i comuni sentimenti che si tramandano da intere generazioni.
Chi era Sant’Eufemia? Eufemia di Calcedonia nacque nel 288 da famiglia patrizia il padre Filofrone, senatore romano e da Santa Teodora, donna erudita e caritatevole, martirizzata perché cristiana durante le persecuzioni scatenate dall’imperatore Diocleziano. Questo nome Eufemia significa: che parla bene, acclamata, benedetta, dal greco. Eufemia, ancora molto giovane, venne imprigionata insieme ad altri quarantanove cristiani perché si rifiutò di fare sacrifici ad un dio pagano. In nome della fede cristiana subì a soli quindici anni le più tremende torture fino al martirio avvenuto il 16 settembre nei primissimi anni del IV sec., nel 303. Il martirio di Sant’Eufemia è stato atroce: dapprima le sono spezzati i denti con un martello, poi viene arsa sul rogo, subisce i supplizi della ruota e poi del rogo restandone immune e infine, gettata nell’arena dei leoni che dovrebbero sbranarla, viene invece quasi riverita dalle belve. Sant’Eufemia muore nell’arena dei leoni, che però non la divorano, ma le si accucciano intorno e uno solo le stacca il braccio sinistro tanto da provocarne la morte per dissanguamento. Attualmente le sue spoglie sono custodite a Rovigno d’Istria(Croazia).E dal XVII secolo che Carinaro si onora di averla come protettrice. Ogni Carinarese conosce bene la vita della propria patrona. Memori di quella fede genuina che, fortunatamente, si respira ancora nelle nostre terre, ogni anno vengono preparati dei pregiatissimi festeggiamenti in Suo onore. Si inizia con un solenne triduo di preparazione che culminerà sabato 31 agosto con la solenne concelebrazione presieduta dal Vescovo di Aversa Sua Ecc. Angelo Spinillo e dal Parroco don Antonio Lucariello mentre in Piazza Trieste vi sarà l’omaggio alla canzone classica napoletana con Francesca Marini accompagnata da “ I Fagnoni Group”. Domenica 1 e lunedì 2 settembre la solenne processione col venerato simulacro della Santa per le strade della cittadina che terminerà la serata di lunedì con la tradizionale e suggestiva gara delle “Mazze”, una sorta di competizione per coloro che si aggiudicano l’onore di rientrare la Santa in chiesa. Martedì 3 settembre Enzo Avitabile in concerto con i Bottari. Mercoledì 4 arrivo da Irsina (MT) del Reliquiario con il “Braccio di S. Eufemia” che sarà accolto presso la Cappella di Maria SS. di Montevergine e ci saranno due giorni di venerazione completa per tutti i fedeli di Carinaro nella Chiesa Parrocchiale di S. Eufemia. I fuochi d’artificio ci saranno la serata di sabato 7 settembre con le incantevoli immagini dei piromusicale. L’esibizione delle due scuole di ballo locali, il concerto di Musica sacra, la serata dedicata ai ragazzi Diversamente abili, le due sagre paesane, la “Corrida Carinarese”, la “Bici Eufemiana”, le bande di concerti musicali, lo spazio attrezzato di “Giochi” per i bambini, la sfilata di Auto e moto d’epoca, i vari tornei di Calcio e Bocce, il pellegrinaggio ad Irsina con la rappresentazione sia nel Materano che a Carinaro della “Tragedia di S. Eufemia” faranno da preludio al 16 settembre. Infatti è il giorno in cui si celebra la festa liturgica della santa che vedrà un’intera giornata tutta dedicata a Lei tra S. Messe, preghiere, bacio della reliquia, sparo di fuochi d’artificio e la chiusura con la solenne concelebrazione eucaristica serale, in piazza, presieduta dal Sig. Card. Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli e Carinarese di nascita. L’intera festa sarà costellata dalle splendide luminarie poste per tutto il paese che faranno da cornice a tutto il nutrito programma, preparato anche quest’anno dal Comitato festeggiamenti con dovizia di particolari. Buona festa a tutti.
* Presidente della Congrega S. Eufemia di Carinaro
