VILLA DI BRIANO – Dopo l’ottimo riscontro della prima edizione, tenuta nella casa confiscata a Francesco Schiavone “Sandokan”, va in scena sabato 24 novembre la seconda edizione del seminario “Ambiente, inquinamento, salute” promosso dalla psicoterapeuta Anita D’Aniello, questa volta nella altrettanto simbolica cornice del Santuario della Madonna Santissima di Briano.
Ospite d’onore sarà Monsignor Angelo Spinillo, Vescovo della Diocesi di Aversa, che alle 9.30 aprirà i lavori con la sua Lettura Magistrale. Previsto anche l’intervento di Don Maurizio Patriciello, parroco al “Parco Verde” di Caivano, punto di riferimento della battaglia contro i roghi tossici in Campania
Nella sessione mattutina, che sarà presentata dal tecnico psicologo Massimiliano Annunziata, previsti gli interventi di Antonio Garofalo (ordinario di Politica Economica alla “Parthenope”) su “Ambiente e sviluppo economico”, Giuseppe Fiorentino (Pneumologo all’ospedale “Monaldi” di Napoli) su “Scienza ed in-coscienza”, Antonio Tessitore (malato di Sla, presidene di Aisla Napoli-Caserta) che interverrà con l’ausilio di un sintetizzatore vocale sul tema “Inquinamento mentale o forza di vivere, due filosofie a confronto”, Alessandro Gatto (Presidente Regionale Wwf) su “Le bonifiche dei territori inquinati, metodo della fito-estrazione e agricoltura no food”, Antonio Papa (Dirigente Asl Caserta) su “Impatto ambientale derivante dalla presenza sul territorio di discariche e rifiuti”.
Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo, saranno illustrate due positive esperienze di riutilizzo dei beni confiscati ed economia sociale: Vincenzo Abate parlerà della cooperativa “La forza del silenzio” mentre Peppe Pagano della ormai famosa cooperativa “Nuova cucina organizzata”.
Ultimo atto del convegno, quello forse più atteso, con la tavola rotonda sul tema rifiuti con i sindaci del territorio, coordinata da Antonio Marfella, tossicologo oncologo del “Pascale”, uno degli animatori del gruppo “Medici per l’Ambiente”, che da anni spende la sua vita ad illustrare le dinamiche di inquinamento dei territori campani e le correlazioni scientifiche fra discariche e patologie tumorali. Sono stati invitati i primi cittadini di tutti i Comuni dell’agro aversano.