CASERTA – “Non lo ha prescritto il medico di fare il sindaco o l’amministratore, quindi ognuno deve prendersi le sue responsabilita’. Deve passare l’idea che il prefetto non puo’ fare da paravento”. E’ subito chiara il neo prefetto di Caserta Carmela Pagano, che nel giorno del suo insediamento promette “rigore e la coesione sociale ed istituzionale”, “attraverso strategie di avvicinamento alle amministrazioni. Non si pensi, pero’, che il prefetto debba fare cio’ che gli altri non vogliono o non sanno fare”.

Uno dei primi step sara’ l’attuazione della conferenza provinciale permanente in cui il prefetto ha un ruolo di coordinamento orizzontale delle funzioni statali esercitate a livello periferico. “Se, come credo, mi verra’ chiesto di avere un ruolo attivo nei vari settori, come la sicurezza o i trasporti, non mi tirero’ indietro – dice – incontrero’ al piu’ presto il mondo sindacale, imprenditoriale e commerciale”. Il nuovo prefetto di Terra di Lavoro, alla sua prima uscita pubblica ha trovato un presidio dei lavoratori della societa’ Caserta Ambiente che hanno manifestato davanti la sede del Comune e della Prefettura, bloccando il traffico con quattro autocompattatori, per il mancato pagamento degli stipendi e tredicesima da parte del comune di Caserta.

 

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