CASERTA – Firmata questa mattina a Caserta da Paolo Menduni, direttore generale dell’ASL e da Pio Del Gaudio, sindaco della Città di Caserta, la convenzione per l’integrazione socio-sanitaria tra l’Azienda Sanitaria Locale e l’Ambito Socio-Sanitario C7 di cui è capofila il comune capoluogo.
L’intesa appena raggiunta è frutto di un laborioso e lungo lavoro durato un intero anno, svolto con la supervisione del direttore socio-sanitario dell’ASL, Aniello Sacco, insieme ai dirigenti e ai collaboratori presenti nel Distretto Sanitario n. 12, diretto da Antonella Guida e nell’Ufficio di Piano dell’Ambito C7, di cui è responsabile Pino Gambardella. Gli aspetti di maggior rilievo dell’intero percorso, condiviso tra l’ASL e i Comuni dell’ambito, sono la identificazione dei singoli attori intervenienti nelle varie fasi di attuazione delle risposte ai cittadini, dove ogni singolo bisogno socio-sanitario espresso che preveda un percorso integrato tra gli enti, potrà ricevere un ascolto e una presa in carico da qualsiasi punto del sistema venga accolto. “In termini di organizzazione interna questo significa che gli enti sottoscrittori utilizzeranno una modulistica unica per le attività socio-sanitarie integrate, ha affermato Antonella Guida, ciò vuol dire efficientare la pubblica amministrazione, ridurre le sovrapposizioni e le doppie risposte e raggiungere progressivamente, con lo sviluppo della porta unica di accesso, opportuni risparmi in termini di risorse umane e strumentali”. Il lavoro svolto dall’intero gruppo di lavoro integrato oltre a rendere condiviso l’intero percorso, ha permesso una revisione della spesa storica dell’ASL e dei Comuni e di riprogrammare per l’anno 2012 i fondi disponibili per il riparto della spesa. “Saniamo con questo atto – dice il sindaco Del Gaudio – una problematica che ancora gravava sull’attività dell’Ambito C7 relativamente ai debiti del 2010 e del 2011 e mettiamo in campo processi che d’ora in poi assicureranno le soluzioni più adeguate per ottimizzare l’utilizzo delle risorse e assicurare l’efficacia e la qualità del sistema di offerta. I sistemi di erogazione di servizi sono finora stati distinti e devono invece sempre più coordinarsi. Puntiamo al coinvolgimento diretto degli utenti e delle famiglie per un’assistenza domiciliaria integrata che si faccia forte delle buone pratiche finora realizzate e per sviluppare innovazione e efficacia. Investire con processi più ottimizzati nell’assistenza domiciliare integrata – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali, Emiliano Casale – è il nostro obiettivo prioritario. I livelli di benessere della popolazione vanno innalzati prestando la dovuta attenzione alle trasformazioni sociali ed economiche della comunità”.