CASERTA – Si svolgerà venerdì 31 maggio alle ore 16.00, presso il salone Cgil Caserta, in via Verdi,  un incontro – dibattito sul tema dell’esclusione dal diritto di cittadinanza per i nati in Italia da genitori stranieri, dal titolo:  “Nati in Italia: non Italiani, cresciuti in Italia:non Italiani”.

Ne Discuteranno con L’onorevole Khalid Chaouki: Camilla Bernabei – Segretario Generale CGIL, Gianni Solino – Presidente Libera Caserta, Biagio Napolano – Presidente Arci Caserta, Nello Zerillo – Presidente Ass.ne Nero e non Solo, Padre Giorgio Poletti– Caritas, Susan Darboe Presidente Rete G2 Castel Volturno, l’avvocato Roberto Ricciardi, esperto di immigrazione e asilo e l’avvocato Amarilda Lici – ASGI Campania.  In considerazione delle odierne leggi sul diritto di cittadinanza, appare evidente che si può nascere in Italia ma non essere considerati italiani. Questo succede a chi ha genitori di origine straniera, è nato e cresciuto qui, ma solo al compimento del diciottesimo anno si può chiedere la cittadinanza. L’Italia è un paese che accoglie i bambini stranieri grazie ai ricongiungimenti famigliari, e poi li esclude. Eppure essi vanno a scuola, hanno amici, si sentono italiani. Ma anche alla maggiore età sono costretti a un lungo percorso burocratico se vogliono ottenere la cittadinanza. Basterebbe considerare che l’articolo 3 della nostra Costituzione stabilisce il principio di uguaglianza tra le persone, impegnando la Repubblica a  rimuovere gli ostacoli che ne impediscano il pieno raggiungimento. Nei confronti di milioni di persone di origine straniera questo principio é ancora a tutt’oggi disatteso poiché le leggi in vigore che riguardano le persone di origine straniera producono ingiustizia sociale.

 

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