VAIRANO PATENORA – L’assoluta mancanza di manutenzione da parte dell’amministrazione provinciale per la mancata sostituzione di una ventina di cristalli vetro camera, in seguito ai noti atti vandalici del maggio scorso, ha costretto il preside Ignazio Del Vecchio a determinare al primo vero temporale l’immediata chiusura delle aule,
allagate dall’acqua piovana, del piano primo della sede centrale dell’Isiss Marconi di via Benedetto Croce e, emergenza nell’emergenza, l’improvvisa alterazione dell’alta tensione nella zona, ha causato già alle undici della mattina l’interruzione dell’energia elettrica e alle ore tredici la sospensione delle attività degli uffici, che non potevano proseguire senza corrente elettrica e senza telefono. Se il preside Del Vecchio è riuscito a non sospendere le attività didattiche e a cercare soluzioni di emergenza per il proseguimento del diritto allo studio agli allievi della sede centrale e anche dell’Itc, riattando temporaneamente allo scopo alcuni locali attigui ai laboratori, l’inopinata interruzione dell’energia elettrica e delle linea telefonica, cause di forza maggiore, hanno reso vano ogni tentativo di portare a conclusione le attività amministrative fino alla programmata chiusura. Intanto, le proteste dei sindacati e dell’utenza nei confronti di chi compromette il diritto allo studio degli alunni, cominciano a levarsi copiose. Con il grave problema dei disagi causati dal trasporto a causa della carenza e della soppressione di linee e di corse, oltre ai ritardi sulla linea ferroviaria da e per Campobasso, con l’istituzione di una linea sostitutiva di pullman fino al prossimo novembre, la mancata manutenzione dei plessi dell’Isiss vanifica ogni sforzo delle autorità scolastiche tese a dare un minimo di dignità a un territorio ormai mortificato quasi in tutti i settori di sviluppo della società civile, da quello sociale a quello culturale e fino a quello economico.