PIEDIMONTE MATESE – Adesso che fare? La villa comunale è stata oggetto dell’annuale intervento di pulizia estiva . L’altro ieri il sindaco ha spiegato le ragioni : gli operai della comunità montana hanno dovuto- ha spiegato Cappello- prima provvedere in altre zone del territorio stando ad un calendario di priorità di interventi. Una replica al capogruppo di Sinistra Matesina , Ranieri Vitagliano che aveva denunciato, con foto e persino un video messo sul web, non solo lo stato di abbandono ma anche le condizioni di degrado (erba, rifiuti dappertutto).
Nel prendere atto positivamente che l’Amministrazione sta provvedendo alla manutenzione ordinaria della villa comunale, ci domandiamo, però, il perché occorre una “denuncia” con tanto di filmato per “costringerli” a intervenire quando dovrebbe essere un normale atto amministrativo di chi si accinge a governare questa città. “Se questo è l’inizio- aveva commentato Vitagliano- crediamo che la “svolta” rispetto al passato, auspicata da Sinistra Matesina, attualmente non ci sia. Speriamo di essere smentiti nei fatti in futuro e di non essere costretti, per il bene che vogliamo alla nostra città, ad altre “denunce filmate”.Adesso si presenta in condizioni decenti ma il problema posto dall’interrogativo iniziale rimane : Che fare ora? Quale strategia adottare dopo il fallimento del tentativo messo in campo dalla maggioranza e pubblicizzato in campagna elettorale di ricorrere a capitali privati con un formula di recupero-gestione per quindici anni che non ha funzionato tanto che nessun imprenditore si è fatto avanti.” La proposta formulata e tradotto nel bando di gara con le condizioni poste non hanno convinto. Nessuno ha partecipato benché era stato malignato in campagna elettorale (riferimento ai manifesti ed ai comizi specie di “Progetto Civico” di centro destra contrario alla privatizzazione al pari di Sinistra Matesina) ha aggiunto il primo cittadino a capo della maggioranza di “Piedimonte Democratica” che adesso si trova nelle condizioni di definire una nuova strategia di intervento per mantenere fede al qualificante impegno assunto davanti agli elettori per il rilancio della villa e renderla così fruibile. Molto probabilmente si tenterà di nuovo con il progetto imprenditoriale in project financing( completamento lavori di riqualificazione e gestione per un certo numero di anni) : tra le elementi che forse non hanno convinto quello della durata di rientro degli investimenti(la cifra posta a base di asta era di circa 700.000 euro). Si proseguirà su questa strada e cambierà approccio con l’intervento diretto del comune rinunciando all’ambizioso progetto imprenditoriale( la leva era la ristrutturazione dell’attuale bar in ristorante- pub) come meccanismo per ammortizzare le spese e recuperarle. Ma questa secondo prospettiva mette in gioco anche le scelte dei due gruppi di minoranza/opposizione che punta su una strategia pubblica di gestione ma prima viene la ricerca dei fondi non solo per la manutenzione ordinaria. Progetto Civico e Sinistra Matesina devono anche mettere nel conto la possibilità tutt’altro che remota un mutuo corposo a carico delle casse comunali. Altre strade non ci sono per superare la stasi del presente.
Michele Martuscelli