“L’inaugurazione delle attività produttive del caseificio Le Terre di don Peppe Diana-Libera Terra sul bene confiscato di Castel Volturno segna un traguardo importante anche per il Consorzio di Tutela, perché rappresenta un valore aggiunto per l’intera filiera bufalina che intende caratterizzarsi sempre più come filiera di legalità”.
Lo sottolinea il presidente del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop, Domenico Raimondo, che oggi alle 17 parteciperà alla cerimonia di inaugurazione in via Pietro Pagliuca con don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. “La mozzarella della legalità prodotta da Libera – sottolinea Raimondo – si fregia del marchio dop, dal momento che ha superato tutti i rigorosi parametri e controlli previsti dal disciplinare di produzione. Siamo felici di avere Libera tra i soci del Consorzio e siamo sicuri che ciò contribuirà in maniera significativa a rilanciare ulteriormente il più importante marchio Dop del Centro sud Italia”. L’adesione della cooperativa di Libera al Consorzio di Tutela, si sottolinea, “é solo uno dei risultati raggiunti dall’organismo sul fronte della legalità”. “Il Cda – rende noto il presidente – ha approvato un rigoroso codice etico. Così intendiamo con fermezza continuare sulla strada dell’impegno per la legalità e contribuire a realizzare comunità alternative alle mafie, come ama ripetere don Ciotti”.