VILLA LITERNO – Il 25 agosto 1989 veniva assassinato a Villa Literno Jerry Essan Masslo, giovane rifugiato politico Sudafricano. Quel tragico evento colpì profondamente l’opinione pubblica, rappresentò per l’Italia la presa d’atto della necessità di garantire adeguati diritti e doveri agli immigrati
e portò ad una riforma della normativa per il riconoscimento dello status di rifugiato. In seguito alla sua morte nacque un forte movimento di rivendicazione dei diritti dei migranti in Italia e si organizzarono le prime grandi manifestazioni antirazziste, che videro centinaia di migliaia di persone scendere in piazza. A 22 anni dalla sua morte, la CGIL Caserta e le associazioni antirazziste del territorio si si sono riunite alle ore 11.00 presso ilo cimitero di Villa Literno per commemorare e ricordare, come ogni anno, la figura di Jerry Essan Masslo, l’uomo che sognava “un domani senza barriere nè pregiudizi”.