MATESE – Cambio al vertice del parco regionale del Matese. A subentrare al presidente in carica da poco più di un anno, Giuseppe Falco sarà Umberto De Nicola, dirigente regionale. L’altro ieri vi è stata la nomina interassessorile del nuovo presidente .
Tra i primi atti della giunta regionale di centro-destra guidata dal presidente Stefano Caldoro vi è stata la contestazione giuridica di alcune nomine della giunta Bassolino e l’avvio del nuovo iter concorsuale per la selezione dei presidenti delle aree protette .Falco era, al contempo, con poteri di gestione dimezzati. Ricordiamo che la giunta regionale ha modificato la legge regionale sui parchi abrogando il consiglio direttivo e non ha ancora nominato le nuove giunte da affiancare ai presidenti. Di recente a Fontegreca l’assessore regionale all’ambiente , Giovanni Romano ha ribadito l’esigenza di cambiare la normativa regionale in materia, pur non specificando altro. Una nomina in quota al presidente del consiglio regionale,Paolo Romano. Un’altra importante notizia riguarda gli sviluppi del PIRAP(piano integrato aree protette) agganciati alle aree protette come fatti di valorizzazione dei territori. “La Regione Campania- si legge in una nota- ha stanziato 102 milioni di euro per i progetti presentati da 10 Parchi (Cilento-Vallo di Diano, Taburno, Picentini, Roccamonfina, Matese, Monti Lattari, Vesuvio, Partenio, Campi Flegrei e Sarno) e 176 Comuni. Entro 120 giorni sarà emesso il decreto di ammissione ai finanziamenti.I PIRAP (Progetti Integrati Rurali per le Aree Protette) sono uno strumento di intervento per il territorio cosiddetto protetto. Sono finalizzati a realizzare uno sviluppo locale sostenibile, centrato sulla valorizzazione delle risorse del territorio a partire da quelle agricole. Gli obiettivi perseguiti sono l’adeguamento delle dotazioni infrastrutturali del territorio, il miglioramento della fruibilità dei servizi essenziali alle popolazioni locali, la diffusione delle tecnologie di comunicazione ed informazione, la prevenzione dei rischi ambientali nel quadro della valorizzazione naturalistica e paesaggistica del territorio e dell’incremento della sua attrattività.”Raggiungiamo – afferma il consigliere del presidente Caldoro per l’Agricoltura Vito Amendolara – un ulteriore, importante risultato a favore delle aree in difficoltà di sviluppo.”La Campania è la prima regione del Sud Italia ad usufruire integralmente di investimenti importanti per opere infrastrutturali, utilissime per fronteggiare eventuali danni conseguenti a dissesti idrogeologici e per attivare lo sviluppo rurale delle aree destinate a parchi regionali. “Siamo soddisfatti per aver utilizzato la totalità delle risorse europee del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) a favore della crescita dei nostri territori”, conclude Amendolara
Michele Martuscelli