Piedimonte Matese –Davvero encomiabile l’iniziativa organizzata dall’istituto comprensivo guidato da Riccitelli sulla tematica del gioco, per la giornata della legalità, ed in particolare sulla piaga sociale -come dimostrano le cronache- del gioco d’azzardo e delle vite di singoli o di famiglie appese a questo vizio sempre più esteso.
Prevenire è meglio che curare anzi reprimere, è il caso di dire per usare una terminologia medica come si registra dagli organi di informazione, che indicano come ci troviamo di fronte ad una patologia , spesso incoraggiata anche dallo stato. Per parlare del problema l’istituzione scolastica intercomunale( Piedimonte Matese, San Gregorio e Castello Matese) ha aumentato il decalogo dei comandamenti, usando un titolo solenne : ”XI,… non scommettere”. A coordinare gli interventi il presidente della comunità montana Fabrizio Pepe . Forse troppo radicale quel titolo ma è urgente richiamare la dimensione di preoccupazione a livello sociale che ha assunto il problema. E la scuola ha voluto essere in prima fila per una riflessione con la partecipazione di sindaci, esperti e di esponenti delle forze dell’ordine. Settimane di preparazione per gli alunni del “Comprensivo”, con il corpo docente, per studiare sul piano storico, sociale, giuridico la problematica poi illustrato nell’aula consiliare alla presenza dei sindaci dei tre comuni e del comandante della compagnia dei carabinieri, Giovanni Falso.
“Un’iniziativa contro una cultura che alimenta false speranza” ha detto la dirigente scolastica Riccitelli mentre i sindaci( Vincenzo Cappello, Giuseppe Mallardo e Tonino Montone) complimentandosi per l’iniziativa ne ha messo in evidenza l’importanza attuale, le iniziative per arginare gli effetti più drammatici( Cappello ha fatto riferimento ad una misura nell’ambito dei servizi sociali nella zona caiatina) oltre ad aver sottolineato, fortemente, lo spirito di cooperazione, unione di sforzi e collaborazione per le attività istituzionali riguardanti le comunità amministrate sul piano dell’edilizia e dei servizi scolastici, come la messa in sicurezza del relativo patrimonio di strutture situate nei tre comuni ed oggetto di un accordo di programma con la regione Campania . L’importanza del gioco nello sviluppo delle persone , in un’ottica di prevenzione, specie a livello relazione è stato tracciato da Chiara Caprarelli, psicologa, evidenziando gli aspetti positivi(creatività, sviluppo di abilità o motorio ) ma anche gli inconvenienti e le criticità comportamentali dell’eccesso, o al contrario, dell’assenza di gioco creativo elencando una serie di indici che segnalano difficoltà relazione e da prendere in esame per gli interventi necessari. Il responsabile territoriale dei carabinieri ha rilevato l’aspetto lucrativo connesso all’attività ripetuta e ripetitiva del gioco d’azzardo, mettendo in luce gli effetti deleteri e disastrosi sulle famiglie specie nel settore dei videogiochi : “si stanno mettendo in giro veri e propri video-poker travestiti da giochi per bambini per educare anzi diseducare i giovani utenti” ha detto il rappresentante dell’Arma illustrando gli aspetti di intervento delle forze dell’ordine per combattere il fenomeno.
Michele Martuscelli
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