CASERTA – E’ stata scoperta all’ingresso del reparto di Urologia una lapide in ricordo del compianto prof. Renato Coppola, storico primario del medesimo reparto presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta da lui diretto fino al 1992. Tra i meriti principali del prof. Coppola, che fu il primo primario del reparto di Urologia della nuova Azienda Ospedaliera di Caserta, nonché tra i fondatori dell’Associazione Campana Urologia, vi è stato senza dubbio quello di aver portato in Terra di lavoro i concetti e le metodologie della moderna Urologia, appresi dal prof. Ulrico Bracci di Roma di cui Coppola fu brillante allievo, contribuendo a rendere il reparto di Urologia del nosocomio casertano un punto di riferimento nella materia a livello regionale.
Alla cerimonia di inaugurazione della lapide, cui hanno assistito i figli del compianto prof. Coppola, Anna, Achille e Paolo, erano presenti tra gli altri il Direttore U.O.C. Urologia dr. Sergio Caggiano, il Direttore U.O.C. Nefrologia dott.ssa Ludovica D’Apice, i dirigenti medici dr. Renato Barca, dr. Pasquale Prudenzano, dr. Maurizio Schiavo, il dr. Vincenzo Ferraro responsabile UOSD Endourologia, il dr. Filippo Mazzarella responsabile UOSD Andrologia, nonché gli ex allievi del prof. Coppola che ne ereditarono il background culturale testimoniandone l’opera scientifica e medica, quali il dr. Renato Montanaro ed il dr. Salvatore Simone ex primario del reparto di Urologia presso l’Azienda Ospedaliera di Maddaloni e numerosi altri allievi oltre a tutto il personale afferente l’U.O.C. di Urologia dell’A.O.R.N. di Caserta. In rappresentanza della Direzione Strategica Aziendale erano presenti il Direttore U.O.C. Comunicazione e Marketing dr. Michele Izzo ed il Direttore U.O.C. Controllo di Gestione dr. Massimo Barresi. Il dr. Michele Izzo, anche nome del Direttore Generale dell’A.O.R.N. di Caserta dr. Francesco Bottino, ha espresso sentimenti di profonda partecipazione, solidarietà ed autentico tributo dell’Azienda Ospedaliera alla memoria del compianto prof. Renato Coppola.