CASERTA – In riferimento agli articoli di stampa apparsi in data odierna su alcune testate giornalistiche relativamente a presunti comportamenti illegittimi e strumentali nell’adozione dei provvedimenti di proroga del personale precario della Dirigenza Medica, l’ASL di Caserta rende noto che in data 28/06/2011 è stato siglato un accordo regionale tra gli Enti del SSR e le OO.SS., in prosecuzione del precedente sottoscritto il 29/12/2010, per la definizione delle procedure di stabilizzazione del personale precario, con il quale, per le motivazioni nello stesso esplicitate, le parti hanno concordato sulla necessità e sulle modalità di proroga dei contratti a tempo determinato attualmente in essere nelle Aziende Sanitarie della Campania.
Pertanto, con Decreti Commissariali regionali, da ultimo con Decreto n. 49/2011, sono state dettate specifiche disposizioni in merito, in attuazione delle quali l’ASL di Caserta ha proceduto alla proroga del personale medico precario in servizio presso le proprie strutture, fino al 30/06/2012. Peraltro, in data 18/06/2012, è stato programmato, presso la sede regionale di Via S. Lucia, un incontro con il sub-Commissario ad acta, Dott. Mario Morlacco, per ulteriori approfondimenti e valutazioni sulla problematica in argomento. Per quanto concerne le procedure di stabilizzazione, di esclusiva disponibilità normativa nazionale e regionale, si rappresenta che esse a tutt’oggi non risultano ancora definite. Relativamente al cosiddetto scatto di anzianità, qualora impropriamente riferito al solo riconoscimento giuridico dell’indennità di esclusività, si fa presente che questa Azienda intende attenersi in maniera puntuale agli indirizzi interpretativi della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 10/02/2011 e del 13/10/2011 sulla portata applicativa dell’art. 9 del Decreto Legge n. 78 del 31/05/2010, concernente il cosiddetto “blocco degli stipendi” nel triennio 2011/2013, da ultimo richiamati in recenti direttive regionali.