PIEDIMONTE MATESE – “Un grazie alla famiglia Gaudio per aver trasformato un’assenza dolorosa in un’occasione di un inno alla Vita”. Così, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi nell’aula consiliare, l’assessore alla pubblica istruzione , Costantino Leuci, ha voluto mettere in evidenza lo scopo del concorso scolastico- premio Gaudio dedicato alla cultura della solidarietà promosso da sei anni dalla famiglia del giovane logopedista di Piedimonte Matese, morto prematuramente nel 1997, e di cui la famiglia ha voluto istituire una forma di partecipazione alla sua memoria coinvolgendo le scuole cittadine con riferimento alle medie “Vitale” e “Ventriglia”.
“Non serve solo a ricordare la figura di Giampiero – ha detto il presidente dell’ente montano ma il significato di una vera testimonianza di un giovane impegnato nel sociale. Ricordo quel sorriso che si è stampato nella mia mente , un ragazzo che dava senza nulla chiedere” ha dichiarato Pepe mentre ancora una volte Leuci ha richiamato la validità del concorso :” permette di riflettere e scrivere sui valori fondamentali della vita come si verifica con la partecipazione di tanti ragazzi e ragazze” ha concluso Leuci. Il tema di questaedizione è stato letto dall’assessore Attilio Costarella. Una specificità culturale e didattica che è stata messa in rilievo dal presidente del consiglio Benny Iannitti . La manifestazione è stata anche intervallata dalle canzoni dei fratelli Giuseppe e Francesco Iadorisi, giovani musicisti emergenti di Gioia Sannitica con un repertorio di canzoni adatte per l’occasione : Il tuo domani, il negozio della felicità di cui è autrice MelaniaPanza, Oltre il giorno sereno con testi di del prof. Maurizio Zambardi ed altri brani propri ( al loro attivo due album di cui uno in preparazione). Ecco gli studenti premiati : per le prime Irene Pirolo, Caterina Zannito, emozionantissima, Alessandro Danese , vincitore di questa categoria; per le seconde Chiara Civitillo, Anna Gioia Mastrolorenzo, e Rosaria Maio (vincitrice); per le terze Guglielmo D’Abbraccio, Debora Di Cerbo e Iacopo Davinio (vincitore). Premi speciali a Davide Di Cerbo e Maria Grazia Monte.
Michele Martuscelli